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Michela Bufalini |
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Published 04:50 by Cristina Poli with 0 comment
Non so davvero resistere alla bellezza dei sassi, li trovo un materiale meraviglioso da trasformare con creatività.
I Sassi dipinti mi hanno davvero conquistata! Ci sono artiste bravissime, come Michela Bufalini, in grado di realizzare autentici capolavori fatti con sassi dipinti e poco più
Avevo già sperimentato la tecnica di dipingere i sassi realizzando la coccinella, il gatto, la volpe sfruttando la forma del sasso dipinto
Questa nuova tecnica però mi piace molto di più. Si tratta di creare dei quadretti di soggetti vari utilizzando l'accostamento di sassi dipinti di forme diverse.
fai da te, far da sè, giochi bimbi, giochi per bambini fai da te, Home Made, lavoretti per bambini, sassi dipinti
Published 10:29 by Cristina Poli with 0 comment
Se sei mamma si un bimbo dai 3 anni in su ben conosci la rapidità con la quale i nostri adorati figlioli sono capaci di restituirci i pantaloni con i buchi.
A volte puo' capitare in un battibaleno, li hai acquistati la settimana precedente e ora già compare il primo buco in bella vista sulle ginocchia.
Ma niente paura possiamo aggiustarli divertendoci un po' :)
Le toppe alle ginocchia mi ricordano quelle che mi metteva mia mamma quando ero piccola, erano brutte e poco allegre anzi decisamente tristi, di colori monotoni e dall'aspetto orribile, rendevano odioso il riutilizzo di qualsiasi indumento.
Girando per la rete, guarda qui, guarda lì mi è capitato di incontrare applicazioni bellissime fai da te, messe su magliette o maglioni, così mi è venuta l'idea di utilizzare qualcosa di carino per trasformare le toppe alle ginocchia in elementi spiritosi che aggiungano colore e valore ai pantaloni bucati.
Per realizzare le toppe alle ginocchia e non solo, dovete armarvi di un tessuto che una volta tagliato non sfili.
Io ho utilizzato dell' alcantara che ho ereditato da un tappezziere, ma puo' andar bene anche il pannolenci o il feltro.
Decidete quali forme dovranno avere le toppe alle ginocchia, possono essere le macchinine. se come me avete un maschietto, ma puo' essere anche un fiore, un cono gelato, quello che più vi piace
Cercate di scegliere un soggetto senza troppi particolari piccoli, ricordatevi che deve trasformarsi in una toppa per ginocchia e inevitabilmente i particolari piccoli si perderanno.
Io ho scelto il retro di una macchinina, una pompa di benzina, dei segnali stradali tutto facilmente riproducibile.
Una altro materiale adatto a trasformarsi in toppe per ginocchia è il jeans. Facile da reperire il jeans o denim che dir si voglia, puo' essere facilmente applicato ai nostri pantaloni bucati con poco sforzo e puo' additittura essere decorato con i colori da stoffa o acrlici e assumere infinite varianti.
Published 14:33 by Cristina Poli with 0 comment

Prima di passare alla ricetta sappiate che non c'è alcuna differenza fra olio di cocco e burro di cocco, entrambi i nomi vengono comunemente utilizzati.
A temperatura ambiente l'olio di cocco si solidifica e il suo aspetto è appunto bianco e burroso, ma se lo scaldate immediatamente diventa liquido e assume l' aspetto di un olio.
Ricetta del Burro di Cocco (o olio di cocco) fatto in casa:
100 gr di farina di cocco (reperibile in tutti i supermercati nel reparto dolci, leggere l'etichetta prima di acquistare)
acqua quanto basta a ricoprire abbondantemente la farina
Mettete l'acqua e la farina di cocco in una padella capiente e portate a ebollizione, spegnete il fuoco quando l'acqua assumerà un colore biancastro filtrate il preparato strizzandolo con l'aiuto di un colino a maglie fitte.
Appena il liquido si sarà raffreddato riponetelo in frigo in un recipiente trasparente e vedrete che, grazie all' azione del freddo, il burro di cocco solidificandosi si separerà dall'acqua.
Potrete a questo punto estrarre il vostro panetto di burro di cocco autoprodotto :)
Il burro di cocco fatto in casa, essendo totalmente privo di conservanti, avrà una durata massima di due settimane, ma ripetere il procedimento è così semplice che potete farne poco per volta
Il burro di cocco puo' essere utilizzato in cucina come ottimo sostituto del burro tradizionale nelle preparazioni dei dolci.
Nulla vieta di utilizzarlo anche per cucinare cibi salati, basta ricordarsi che il retrogusto di cocco rimane anche a cottura ultimata e abbinarlo di conseguenza.
Quando scegliete la farina di cocco cercatela possibilmente biologica per evitare di mangiare oltre al burro di cocco anche i conservanti e gli antifungini che spesso l'industria alimentare mette nei prodotti esotici. (es. Sevenhills Wholefoods Farina Di Cocco Bio 1.5kg)
Se non trovate la farina bio niente paura potete acquistare il frutto del cocco, grattugiarlo e utilizzarlo in cucina per tutte le preparazioni che desiderate compresa questa ricetta del burro di cocco.
Fra le tante virtù dell' olio di cocco mi piace ricordare le più interessanti
1) potete usare il burro di cocco per friggere grazie al contenuto di grassi prevalentemente saturi a catena media NON danneggia le arterie
2) il cocco è il frutto che in assoluto contiene il maggior quantitativo di acido laurico (presente anche nel latte materno) che è un alleato prezioso per aumentare il colesterolo buono (HDL) e ridurre quello cattivo (LDL)
3) assumere 2 cucchiai al giorno di burro di cocco vi aiuterà a smaltire il grasso addominale e a controllare il peso corporeo, oltre ad aumentare le vostre difese immunitarie
4) aiuta a combattere eczemi, acne e micosi oltre alla fastidiosissima candida
In estetica tantissimi sono gli utilizzi del burro di cocco.
Lo potete utilizzare come crema base per una ricetta casalinga o per una maschera di bellezza emolliente e antirughe.
L'alto contenuto di vitamina E del burro di cocco lo rende perfetto come crema dopo bagno emolsiente e idratante.
Se non vi va di farlo in casa potete provare ad acquistarlo on line
Su Amazon potete trovare la confezione di olio di cocco biologico Extra Vergine da 500 ml Puro al 100% ad un prezzo imbattibile e con una soddisfazione del cliente altissima. Questo è un prodotto Amazon Prime.
Published 15:42 by Cristina Poli with 0 comment
Si avvicina il giorno del compleanno e non sai che torta di compleanno fare?
Vorresti una torta di compleanno fai da te buona? con ingredienti sani? che possa essere facile da fare? e che tu magari ti possa pure divertire nel farla?
Sei arrivata nel posto giusto, anzi nel post giusto :), dedicato alla torta di compleanno con le macchinine per mamme creative e bambini golosi (slurp)
La vedete in foto la torta di compleanno di cui vi darò la ricetta ma non è farina del mio sacco, ma farina del sacco di Mamma Marika che con amore e devozione l'ha confezionata per i primi 4 anni di Francesco.
Noi eravamo ovviamente invitati e quindi visto che l'ho mangiata posso assicurare che oltre che bella è anche buona.
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Torta di Compleanno fai da te con le macchinine |
Vorresti una torta di compleanno fai da te buona? con ingredienti sani? che possa essere facile da fare? e che tu magari ti possa pure divertire nel farla?
Sei arrivata nel posto giusto, anzi nel post giusto :), dedicato alla torta di compleanno con le macchinine per mamme creative e bambini golosi (slurp)
La vedete in foto la torta di compleanno di cui vi darò la ricetta ma non è farina del mio sacco, ma farina del sacco di Mamma Marika che con amore e devozione l'ha confezionata per i primi 4 anni di Francesco.
Noi eravamo ovviamente invitati e quindi visto che l'ho mangiata posso assicurare che oltre che bella è anche buona.
Published 13:34 by Cristina Poli with 0 comment
Utili in spiaggia, comode in viaggio! Utili anche per le Mamme che devono riporre pannolini e cambi vari.
Ne esistono di tanti tipi e ci sono tanti modi per confezionare borse fai da te.
Ne esistono di tanti tipi e ci sono tanti modi per confezionare borse fai da te.
Ho scelto di presentarvi l'arte Giapponese del Furoshiki perchè è economica, ecologica, ecosostenibile e bellissma
Per addendrarci subito nel mondo delle borse fai da te ecco il primo progetto homemade di questo post.
Cominciamo con riciclare un pareo o in alternativa un pezzo di tessuto morbido.
Cominciamo con riciclare un pareo o in alternativa un pezzo di tessuto morbido.
Prendete il pareo e piegatelo in due in modo da ottenere un triangolo fate due nodi alle due estremità
si sarà cosi' formata una specie di sacca
prendete le due estremità ancora libere e annodatele fra loro
Published 17:30 by Cristina Poli with 0 comment
All'asilo dove va Piccolo Pulcino le Tate fanno spesso giocare i bimbi facendogli manipolare una pasta ottenuta con acqua, farina, sale e colore l' egregia sostituta economica del costosissimo e assai famoso Dido'.
Il Didò è una pasta modellabile, per giocare, disponibile in tantissimi colori prodotta dalla Fila.
Ma con cosa è fatto il Didò? Semplicemente con farina sale ed acqua! Lo sapevate? Avreste mai pensato di pagare così tanto degli ingredienti così comuni? Io sono rimasta un po' sorpresa quando, curiosando sul sito della Fila ho scoperto che la composizione tutta naturale del Didò è farina sale e acqua!
Fatta questa doverosa premessa e considerato l'enorme successo ottenuto dal simil Didò all'asilo e visto l'entusiasmo del mio Pulcino nello stringere, strizzare, impastare, stendere, arrotolare questa magica "pastella" ho deciso di replicarla anche a casa.
Saltando di qua e di là sulle pagine del WEB ecco che mi appaiono diverse ricette e ben presto mi rendo conto che sono tutte molto simili.
Eccomi dunque pronta a creare il mio primo Didò casalingo.
Per il nostro Didò casalingo serviranno:
Farina, sale, un limone, un cucchiaino di olio,una padella antiaderente e un cucchiaio di legno!
Mettete tutti gli ingredienti nella padella in queste proporzioni:
300 gr di farina
300 ml di acqua
60 grammi di sale
due cucchiai di olio di semi
il succo di mezzo limone
colorante alimentare a piacere!
Mescolate fino ad ottenere una consistenza collosa. Mettete la pentola sul fuoco, dopo qualche minuto il composto comincerà a formare dei grumi, continuate a cuocere per qualche altro minuto fino a quando l'impasto si compatterà diventando una palla!
Togliete dalla padella il composto e impastatelo per qualche secondo
Ecco fatto il vostro Didò è pronto.
Per fare raffreddare il Didò casalingo sarà sufficiente allargarlo sul pavimento o sulle mattonelle della cucina, pochi secondi ed è pronto per il gioco creativo del vostro bambino!
Questo gioco è perfetto per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini.
Atossico, economico e didattico il simil Didò è adatto anche ai piccolissimi che manipolandolo avranno modo di esplorare nuovi mondi, impareranno a conoscere i colori, a mescolarli fra loro, impareranno la tridimensionalità degli oggetti facendo palline e salsicciotti, si divertiranno un sacco rapiti dalla plastica versatilità del Didò casalingo.
Create un perfetto kit da gioco aggiungendo al Didò casalingo, un piccolo mattarello e qualche formina da biscotto! Vedrete quante magiche creazioni!
Le "sculture" fatte con il Didò se seccate diventano resistenti come quelle fatte con la pasta di sale, quindi il bambino potrà conservare le sue creazioni e continuare a giocarci!
Potete conservare il vostro Didò di tanti colori in un secchiello, sarà perfetto quello della confezione di yogurt da 500 gr, Il vostro Didò casalingo si seccherà lentamente, in inverno può durare anche una settimana.
Published 16:09 by Cristina Poli with 0 comment
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Il Pupazzo di Neve |
L'ho trovato davvero bello, corrisponde a tutte le caratteristiche necessarie per rendere bello ed eco un lavoretto per bambini:
essere riciclato, colorato, facile da fare e divertente da eseguire.
Gli ingredienti li potete facilmente intuire:
1 scatola rotonda di formaggini
qualche bollino adesivo colorato
qualche quadratino adesivo colorato
un nastrino rosso
cartoncino rosa per il cappello
un po' di colla e un po' di colore rosso
e come al solito manine di bimbo di circa 3 anni
Trovo molto pratica l'idea di utilizzare gli adesivi quadrati e rotondi facili da attaccare e di grande effetto
Come augurio per il 2012 vi trascrivo la poesia che si trova dietro il pupazzo di neve
Bonne annèe
Vive le vent
vive le vent
Vive le vent d'hiver
Qui se va siffle en sufflant
Sur le grand sapins verts
Vive le vent
Vive le vent
Vive le vent d'hiver
Boule de neige un jour de l'an
Et bonne anèe grand mère
Published 15:44 by Cristina Poli with 0 comment
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Pallottoliere InScatolaTo |
Ero indecisa sul da farsi.... la butto o non la butto? il solito dilemma! e così l'ho momentaneamente messa da parte.
Poi ordine facendo ho incontrato delle vecchie palline di carta che non so davvero dirvi perchè e percome si erano infilate nella sezione dedicata ai colori.
Non sapevo dove metterle e così le ho riposte nella Scatola di Cioccolatini.
L'attacco di riciclarte non ha tardato a venirmi!
Non so perchè ma quelle palline mi ricordavano moltissimo i Pallottolieri di legno e così è nata l'idea:
trasformare la Scatola di Cioccolatini in un bel Pallottoliere colorato e in scatola to
Presto detto e poi fatto.
Scatola di cioccolatini
palline di carta o altro materiale purchè leggero
ago con cruna grande, nastro di carta adesivo
filo elastico, colore acrilico verde
colla vinilica
fazzoletti di carta
pennarelli
pennarelli
una volta deciso dovrete dividere la superfice interna della Scatola, quella che ospiterà il Pallottoliere, in parti uguali

Prendiamo ago e filo e infiliamo 10 palline di carta
Ora facciamo passare l'ago attraverso i 4 fori equidistanti fino a forare la parte esterna della Scatola di Cioccolatini,
lasciamo qualche millimetro e rinfiliamo la scatola e le palline in senso contrario.

fate lo stesso con l'altro filo e poi annodate fra loro i fili assicurandovi che siano ben tesi.
Ora preoccupiamoci di decorare l'esterno della nostro Pallottoliere in scatola
Nel mio caso visto che la scatola è in carta lucida patinata l'ho ricoperta con il nastro carta adesivo in modo da crearmi un supporto poroso che mi consentisse facilmente di incollare con presa sicura i fazzolettini di carta.
Con l'aiuto di un pennello largo intinto nella colla diluita cominciate a foderare l'intero Pallottoliere in scatola con pezzetti di tovaglioloni stropicciati e appicicati in maniera disordinata.
Otterrete così un effetto goffrato che aiuterà a nascondere meglio i disegni originali della scatola.
Fate la stessa cosa sul coperchio.
Ora mano ai pennelli e ai pennarelli per il decoro finale.
Lasciate che sia la vostra fantasia a guidare la vostra mano decoratrice.
Alla fine avrete ottenuto il vostro Pallottoliere in scatola un gioco educativo che non passa mai di moda, avrete avuto la grande soddisfazione di averlo creato con le vostre mani (scusate se è poco!) divertendovi, e per finire avrete reso felici i vostri bambini che non sapranno resistere al fascino delle palle colorate che scorrono sul filo!
Forse in questo modo i conti saranno più facili da fare!
Anche con questa 1000idea partecipo al contest Back To School di Mammafelice.it
Otterrete così un effetto goffrato che aiuterà a nascondere meglio i disegni originali della scatola.
Fate la stessa cosa sul coperchio.
Ora mano ai pennelli e ai pennarelli per il decoro finale.
Lasciate che sia la vostra fantasia a guidare la vostra mano decoratrice.
Alla fine avrete ottenuto il vostro Pallottoliere in scatola un gioco educativo che non passa mai di moda, avrete avuto la grande soddisfazione di averlo creato con le vostre mani (scusate se è poco!) divertendovi, e per finire avrete reso felici i vostri bambini che non sapranno resistere al fascino delle palle colorate che scorrono sul filo!
Forse in questo modo i conti saranno più facili da fare!
Anche con questa 1000idea partecipo al contest Back To School di Mammafelice.it
Published 01:44 by Cristina Poli with 1 comment
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Segnalibro riciclato |
Odio i libri con le orecchie e mi indispettisco moltissimo, quando li prendo a prestito dalla biblioteca e li trovo orecchiati e sottolineati
Al contrario adoro i Segnalibri di tutti i generi, di tutte le forme.
Mi piace acquistarli, riceverli in regalo, e soprattutto farli.
La 1000idea che oggi condivido con voi nasce per caso.
Mia Sorella un po' di tempo fa mi ha regalato una borsetta molto bella, di quelle super colorate con 1000 e una tasca e con tutti i pupazzetti stampati sopra.
Anche l'etichetta mi è sembrata carina e così l'ho tenuta!
Mi è ricapitata fra le mani qualche giorno fa e allora dovevo pur farci qualcosa.
Mumble mumble mumble...... ecco l'idea del Segnalibro. Questa 1000idea è davvero facile da fare.!
Come realizzare un Segnalibro riciclato?
Scegliete un'etichetta con un disegno carino oppure un'immagine stampata su un cartoncino, insomma qualcosa che vi piaccia e che soprattutto si possa scomporre!
Scomporre!?!?
Nessuna paura è più dfficile da spiegare che da fare.
Vediamo insieme come.
Ho preso la mia etichetta
ho ritagliato la sagoma del viso lasciando a parte i capelli, fino ad arrivare circa a metà etichetta.
In questo modo ho ottenuto una specie di "graffetta"
l'etichetta così ritagliata potrà essere facilmente infilata nella pagina del libro
Per decorarla ho utilizzato un nastrino in tinta e delle perline colorate degli stessi colori dell'immagine.
In 3 minuti ecco fatto il vostro nuovo Segnalibro riciclato 100%.
Divertente no?
E' bastato fare un'incisione lungo i baffi e il Segnalibro era già pronto.
Con questa 1000idea
e con il Sacco dell'asilo
e con il Pallottoliere inSCATOLAto e riciclato
partecipo al Contest di Mammafelice Back to school!
Grazie Barbara!
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Back to school di Mammafelice.it |
Published 14:01 by Cristina Poli with 0 comment
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La magia dei tappi |
Oggi rispondo con piacere all'adunata di Mamma Felice che sul suo spettacolare Blog lancia a se stessa la sfida di indicare a noi Mamme 100 attività estive per intrattenere i nostri cucciolotti!
Io un'ideuzza ce l'ho io e il mio Cucciolotto ci abbiamo tanto giocato!
Tappi: colorati meravigliosi incastrabili riciclati quindi perfetti!
Teneteli tutti e fateveli tenere da amiche e vicine e se proprio vi viene l'attacco acuto di Tappi -te fate come me e aprite il contenitore della differenziata quando è bello pieno e servitevi!
-Fatelo con discrezione naturalmente ;)-
Ve ne serviranno tanti di Tappi!
Perfetti i Tappi dei detersivi, degli ammorbidenti, dei succhi di frutta, del bagnoschiuma insomma tutti purchè strani e colorati!
Ecco come potete trasformare i nostri semplici Tappi in giochi meravigliosi!
Già così i Tappi scelti coloratissimi lavati e messi a disposizione del bambino ne susciteranno la curiosità!
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incastriamo i tappi |
Li toccherà attratto dai colori e vi regalerà grandi sorrisi girandoseli fra le manine con sguardo attento!
Diventeranno poi misteriosi contenitori dai mille usi e sarà sufficiente cercare due Tappi che si incastrino perfettamente per dare inizio al gioco dei rumori!
Riempite i vostri Tappi con pasta, o catenelle e scuoteteli a mo di sonaglietto!
Vedrete che gioia!
Poi la naturale curiosità del bambino lo porterà a maneggiarli da solo e a volerli studiare!
e se li aprirete e gli svelerete il contenuto lui vi ricambierà con risate potenti e occhi sognanti.
Ma non finisce qui,
se c'è la sabbia i Tappi si trasformeranno in stampini colorati di tante misure!
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Le costruzioni di tappi |
Impilati uno sull'altro saranno le sue prime costruzioni!
I Tappi possono diventare anche trottole meravigliose
hanno anche la capacità di ruotare su se stessi a lungo e produrre, se li abbinate di colori diversi,
magiche colorazioni roteanti.
Buon divertimento
a Mamme e Piccini!
Published 14:42 by Cristina Poli with 0 comment
Non sono una perfetta lavanderina ..... anzi!
Però oggi ho avuto un'idea!
un attacco feroce di RiciclArte mi ha guidato verso la mia scatola dei colori!
Sì per realizzare questo riciclo artistico vi serviranno:
colori acrilici
manine e volendo piedini!
Per manine e piedini io ho potuto utilizzare quelli del mio piccino che si è divertito un mondo a farsele colorare e ancor di più a stamparle sulla maglietta di Papà!
Devo riconoscere che questo riciclo è particolarmente riuscito, ci siamo divertiti un sacco,
abbiamo fatto felice il Papà con un regalo meraviglioso,
e presto replicheremo sulla maglietta bianca che ci ha portato la Zia
Pochi gesti per far felici tutti!
Se non ci sono piccini in casa non rinunciate all'idea di confezionare la vostra T-shirt,
sono perfette le vostre mani, sono un po' più grandi ma non meno belle e significative.
Regalo d'amore perfetto da fare a chi lo sa apprezzare!
Se non ci sono piccini in casa non rinunciate all'idea di confezionare la vostra T-shirt,
sono perfette le vostre mani, sono un po' più grandi ma non meno belle e significative.
Regalo d'amore perfetto da fare a chi lo sa apprezzare!
Published 12:33 by Cristina Poli with 0 comment
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Ape su Fiore di Tarassaco |
Il miele di Tarassaco!
No non dovete volare di fiore in fiore e neppure rannicchiarvi in un'arnia, e nemmeno raccogliere polline o farvi spuntare il pungiglione!
Dovete solo raccogliere 4 manciate di fior di Tarassaco (alias Dente di Leone o Piscialetto).
Mi raccomando fatelo lontano da strade trafficate o giardini frequentati da cani..... dovete poi mangiarlo il "Miele di Tarassaco" quindi attenzione al luogo di raccolta!
Mettete le vostre 4 manciate di Fiori di Tarassaco in un litro di acqua fredda e lasciateli a riposare per una notte.
Il giorno dopo li strizzerete e metterete il liquido così ottenuto sul fuoco non prima di averv aggiunto un kg di zucchero e a un limone bio tagliato a rondelle.
La fiamma dovrà essere bassissima e il preparato dovrà scaldarsi lentamente fino al bollore.
Una volta raggiunto il bollore spegnete lasciate raffreddare e ripetete l'operazione per 3 volte o comunque fino a quando il preparato avrà raggiunto la consistenza del miele!
Assaggiate e ditemi non siete state delle bravissime api regine?
Non avete prodotto da sole un Miele di Tarassaco squisito e sano?
Farà benissimo a tutta la famiglia grazie alle proprietà dei Fiori di Tarassaco che la preparazione è riuscita a mantenere integre e a riversare intatte e benefiche in questo meraviglioso Miele di Tarassaco casalingo.
Published 10:29 by Cristina Poli with 0 comment
Si si guarda con attenzione.... lo vedi?
Se non ti sembra un fiore presto lo sarà e sarai proprio tu a realzzarlo in poco tempo e con gran divertimento.
Ingredienti per questo attacco di ricicl-arte: forbici e bottiglie di plastica vuote
Prendi la tua bottiglia di plastica togli il tappo e schiacciandola appiattiscila per riuscire a fare un taglietto con le forbici.
Allarga il taglietto e taglia ruotando la bottiglia in modo che rimanga solo il fondo.
Rifila la parte in eccesso tagliando fino alle scanalature.
Ecco che comincia ad apparire il nostro fiore.
Fai dei taglietti lungo le scanalature e ora spingi in fuori in corrispondenza delle bombature.
Ora arrotonda i futuri petali tagliandoli grossolanamente con le forbici.
Prendi un accendino o una candela passa velocemente attorno ai fiori per dargli una forma perfetta.
Con il caldo ella fiamma il pet si arriccia e si restringe.
Ecco realizzato il nostro fiore che potrà decorare persino l'albero di natale.
Buona visione.
Buona visione.
Published 11:20 by Cristina Poli with 0 comment
La ci son le Tate e che Tate!
Devo dire che siamo davvero fortunati io e Pulcino Ballerino,abbiamo incontrato delle Tate meravigliose piene di voglia di esserci, sì di esserci.
Si vede, si respira, si capisce, quelle Tate son li per far le Tate con amore e con tanta passione.
Stamattina mi hanno accolto con una bellissima Torta di mele!
Che ci siam sbaffate da Mamma a Mamma!
Direte che cosa c'è di speciale in una torta di mele?
L'amore di Tata Tella che l'ha decorata con boccioli di rose fatte con le mele!
Deliziosa la torta, deliziosa la Tata ed eccovi la ricetta che mi ha confidato in gran segreto!
Torta di mele con boccioli di Rosa
200 gr di farina biologica
130 gr di zucchero (se la mela è asprigna mettine 150)
60 gr di olio extra vergine spremuto a freddo
2 uova intere (mi raccomando biologiche allevate a terra)
1/2 bustina di lievito per dolci
un limone non trattato (buccia grattugiata e succo)
una tazzina di latte
4 o più mele (la quantità dipende dalla grandezza delle mele) tagliate in tocchetti o a rondelle (decidi tu)
Sbatti bene uova e zucchero, aggiungi l'olio, il succo e la buccia del limone, la farina setacciata e il lievito sciolto nel latte.
Mescola con cura, il composto deve essere liscio e cremoso!
Prendi una teglia di 25-26 cm imburrala e infarinala, versa il composto e affondaci i tocchetti di mela.
Prendi una mela sbucciala e tagliala in modo da creare dei nastri che avvolgerai su se stessi per formare tante piccole rose che appoggerai sulla torta.
Ora spolvera il tutto con un po' di zucchero e inforna a 180 gr per circa 35 minuti e .....
GNAM GNAM GNAM
Published 10:46 by Cristina Poli with 0 comment
Io son Lino Chiocciolino cantastorie birichino,
Un folletto col berretto un amico assai perfetto.
Sempre pronto nel racconto non mi faccio mai lo sconto
Se mi appoggi sul comò al mattino tornerò
per giocare insieme a te almen fin alle tre
Trovo deliziosissima questa idea facile da realizzare ma allo stesso tempo bellissima.
Un folletto col berretto un amico assai perfetto.
Sempre pronto nel racconto non mi faccio mai lo sconto
Se mi appoggi sul comò al mattino tornerò
per giocare insieme a te almen fin alle tre
Trovo deliziosissima questa idea facile da realizzare ma allo stesso tempo bellissima.
Vi serve una chiocciola (ovviamente senza lumaca!) un bastoncino, un po' di stoffa, una pallina di carta e tanta fantasia.
Se non avete la chiocciola potete usare una conchiglia è un po' più difficile da bucare ma molto adatta come casetta del nostro folletto.
Se non avete la chiocciola potete usare una conchiglia è un po' più difficile da bucare ma molto adatta come casetta del nostro folletto.
Il vostro piccino rimarrà estasiato vedendo Lino Chiocciolino che appare e scompare dalla sua casetta!
Chiocciolino sarà un ottimo cantastorie, a noi Mamme basterà un po' di fantasia e insieme a Chiocciolino sarà più facile far addormentare i nostri piccini.
Le istruzioni passo passo le trovate sul sito giocomania, c'è anche il filmato per realizzare il vostro Chiocciola folletto.
Il mio si chiama Lino Chiocciolino, canta balla, narra e ci accompagna a far la nanna!
Che prezioso insostituibile magico aiutante!
Published 23:17 by Cristina Poli with 3 comments
La fascia porta Bebè fatta da me


Perchè portare il bambino nella fascia è così importante?
E' ormai riconosciuto che, nei primi mesi di vita, il neonato ha bisogno dello stretto contatto della mamma.
Il sentirne l'odore, percepirne il battito del cuore, assorbirne il calore tranquillizza il piccolo che si ritrova in una condizione molto simile a quella vissuta nel pancione durante quei rassicuranti nove mesi.
Il beneficio è reciproco il neonato sarà meno nervoso, piangerà meno e la mamma ne trarrà sicuro giovamento risparmiandosi un bel po' di ansia, stress e preoccupazioni.
E' ormai riconosciuto che, nei primi mesi di vita, il neonato ha bisogno dello stretto contatto della mamma.
Il sentirne l'odore, percepirne il battito del cuore, assorbirne il calore tranquillizza il piccolo che si ritrova in una condizione molto simile a quella vissuta nel pancione durante quei rassicuranti nove mesi.
Il beneficio è reciproco il neonato sarà meno nervoso, piangerà meno e la mamma ne trarrà sicuro giovamento risparmiandosi un bel po' di ansia, stress e preoccupazioni.
Per agevolare il contatto mamma-bebè munitevi dell'apposita fascia porta bebè per potere "indossare" il vostro bambino fin dai primi giorni.
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