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La ceretta fai da te: ricetta e istruzioni per l'uso.

La cire maison, encore appelée cire orientale, fait l’objet d’avis élogieux dans le monde de l’esthétique. Plus douce, moins chimique, plus nette, moin...:
La ceretta fai da te che ti voglio presentare è una ceretta a freddo idrosolubile, biologica ed economica, grazie all'utilizzo di ingredienti comuni come lo zucchero e il limone.

La ricetta della mia ceretta fai da te è semplice da fare e da applicare, ti serviranno soltanto 2 ingredienti lo zucchero e il succo di limone.

Viene dalla tradizione araba l'idea di sciogliere lo zucchero insieme al limone e farlo cuocere fino ad ottenere un composto liquido che sarà utilizzato per eliminare a strappo e a freddo i peli superflui, anche i più ostinati.

Vediamo come fare la ceretta fai da te
In una casseruola metti 2 tazze di zucchero e mezza tazza di succo di limone e lascia cuocere a fuoco moderato fino a che lo zucchero si sarà completamente sciolto. 
Lascia cuocere fino a quando il composto avrà assunto il colore del caramello e a quel punto toglie dal fuoco e lascia raffreddare.

Vediamo come usare la ceretta fai da te 
Quando devi utilizzare il composto assicurati che sia abbastanza liquido per consentirti di spalmarlo agevolmente ma allo stesso tempo non troppo caldo
Applica sulla parte da trattare una piccola quantità di ceretta aiutandoti con una spatola (va bene anche la lama piatta di un coltello o un bastoncino di legno da gelato)
Applica la ceretta fai da te nel senso del pelo ma strappala sempre in senso contrario applicando le normali strisce

Piccoli trucchi per grandi risultati
Prima di depilarti è opportuno fare un po' di peeling in modo da far fuoriuscire anche i peletti che si nascondono, puoi utilizzare un impasto ottenuto con un po' di miele e zucchero.
Prima di applicare la ceretta passa sulla pelle un po' di borotalco che aiuterà lo strappo.
Strappa sempre la ceretta nel senso contrario a quello del pelo con un gesto deciso e tenendo ben ferma e tesa la pelle là dove strapperai.

La ceretta fai da te si conserva bene in qualsiasi contenitore di plastica o di vetro sempre pronta per essere riutilizzata quando serve.
Potrai riutilizzare anche le strisce basterà lavarle sotto l'acqua e torneranno nuove
Se per sbaglio hai fatto cadere la ceretta fai da te su indumenti o arredi, niente paura una spugna e un po' d'acqua  risolveranno il problema facilmente e definitivamente
Ti accorgerai che al momento della ricrescita non compariranno più quei fastidiosi brufoletti che sei abituat a vedere grazie al naturale effetto disinfettante del limone.

Ceretta fai da te
credits photo Pinterest










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Non pagare il Canone Rai : istruzioni per riuscirci definitivamente!

Non pagare il Canone RAI

Facciamo un esempio: se io mi sposo e abbandono casa mia per andare a vivere in casa di mia moglie, che già paga un canone RAI, ho un modo per liberarmi per sempre di una assurda schiavitù?

Posso finalmente non pagare il canone RAI per un televisore che non avrò più?
 
Pagare o non pagare il canone RAI sembra un tipico tema kafkiano senza soluzioni né vie d'uscita, invece liberarsene è molto più semplice di quanto si pensi.
Il canone RAI è regolato dal Regio Decreto n.246 del 21 febbraio 1938, dal quale copio letteralmente il testo dell’articolo 1 e 10,
leggiamolo con attenzione per trovare il modo legale per non pagare il Canone RAI:
Articolo 1
Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.
La presenza di un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l’impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radioelettrici, fa presumere la detenzione o l’utenza di un apparecchio radioricevente.
Ma, attenzione a cosa dice l'altro articolo della legge:
(evidenziata in grassetto abbiamo messo la parte della legge che serve per non pagare il Canone RAI)
Articolo 10
Ove l’abbonato non intenda o non possa, per qualsiasi ragione, più usufruire delle radioaudizioni circolari e continui a detenere l’apparecchio presso di sé, deve presentare al competente Ufficio del Registro apposita denunzia su carta semplice non oltre il mese di novembre di ciascun anno, indicando il numero di iscrizione nel ruolo e specificando il tipo dell’apparecchio di cui è in possesso, il quale deve essere racchiuso in apposito involucro in modo da impedirne il funzionamento.

La denunzia deve essere fatta a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Alla denunzia l’utente deve unire un vaglia postale (con modulo in uso per pagamenti di tassa) di L. 10,20, intestato all’Ufficio del Registro, per spese dell’involucro su accennato ed accessori.
Qualora l’utente intenda riaprire l’apparecchio già suggellato, deve fame domanda su carta semplice in triplice esemplare al competente Ufficio del Registro, con il contemporaneo pagamento della somma di L. 520 da versarsi con vaglia postale intestato all’Ufficio medesimo. L’Ufficio del Registro, dopo aver preso nota di tale richiesta sul ruolo di consistenza degli abbonati, passerà i tre esemplari delle domande al competente Ufficio Tecnico Erariale] (1).
(1) Vedi, ora, d.m. 20 dicembre 1991.
Se dunque volete non pagare il canone RAI, ecco cosa fare:
- entro e non oltre il mese di novembre, pagate un vaglia di 5,16 euro intestato a "Agenzie delle entrate Ufficio Torino 1 -SAT Sportello Abbonamenti TV - Cas Post 22 - 10121 Torino" con la causale "Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n........."
- se si possiede il libretto di abbonamento RAI, all'interno c'è anche la cartolina "D" (denuncia cessazione abbonamento). Va compilata, barrando la casella "intende far suggellare il televisore a colori". Altrimenti, se non si possiede il libretto di abbonamento, occorre scrivere la raccomandata così come indicato nel sito http://www.associttadini.org/canonerai/
- inviate una raccomandata con ricevuta di ritorno all'Agenzia delle entrate (all'indirizzo riportato sopra), allegando la ricevuta del vaglia da 5,16 euro e la cartolina "D" o la raccomandata sostitutiva.
- per non pagare il canone RAi non occorre fare altro! Conservate la fotocopia della ricevuta di versamento,
della cartolina o della raccomandata e la ricevuta di ritorno della raccomandata stessa.
Trovate l’intera procedura e il testo già compilato della raccomandata su questo sito:
http://www.associttadini.org/canonerai/
In questo modo avete dato scacco matto a una ingiusta e atavica tassa e avete trovato il modo per non pagare il Canone Rai!
Voi avete esercitato un diritto, avete chiesto il suggellamento di un televisore a casa vostra, dichiarando sotto la vostra responsabilità:
- di avere un solo televisore
- di essere a disposizione degli incaricati che suggelleranno il televisore.
Nel non pagare il Canone RAI vi state semplicemente attenendo a cio' che la legge prevede in quel caso specifico.
 Cosa succede in teoria?
In teoria, la RAI dovrebbe inviarmi una notifica per concordare un appuntamento per suggellare il vostro televisore. L'incaricato del suggello non potrà mai passare a casa vostra senza preavviso e intanto voi avrete cominciato a non pagare il CAnone RAI, beneficiando fin da subito del relativo risparmio economico.
Cosa succede in realtà?
Statisticamente, la RAI non concorda alcun appuntamento (perché costa troppo pagare un incaricato a fronte di un intervento che avrà come risultato la fine di un pagamento ricorrente a favore dell'Ente). Forse vi invierà lettere minatorie che impongono il pagamento (magari moroso) del canone. Basta tenere duro e nulla di ciò che la RAI minaccia succederà. Se volete un conforto, andate su Google e cercate "suggellamento canone rai" e vedrete quante persone hanno vinto la battaglia.
Com'è la sensazione di non pagare il Canone RAI? ;)
E se la RAI viene davvero e ti suggella il televisore? Se doveste ripensarci, basterà fare richiesta di riapertura del suggello e ricominciare a pagare, magari preparando una nuova raccomandata di suggello in seguito, se ne avrete necessità.
Infine, sempre sul sito http://www.associttadini.org/canonerai/ c’è una circolare del Garante della Privacy con la quale si annuncia una procedura di ispezione nei confronti del comportamento “minaccioso” e fuorviante con cui gli incaricati RAI stanno girando per tutte le case dei cittadini.
A detta della circolare (che si basa sulle denunce effettuate da molti cittadini), semplici “promotori” dell’abbonamento si stanno facendo passare per “ispettori”. Invece di limitarsi a informare i cittadini sull’obbligo del pagamento del canone per chi possiede un televisore e non fa la richiesta di suggello, minacciano di far effettuare controlli erariali e visite ispettive nelle case dei cittadini. Questi ispettori poi non vi daranno mai l'informazione contraria su come non pagare il Canone Rai!
La circolare del Garante è chiara: si tratta di semplici “promotori”.

Un po’ come i classici rappresentati di aspirapolveri e profumi. Perciò se ricevete una visita da parte di uno di questi promotori, non fatevi ingannare. Ascoltateli e trattateli con gentilezza, ma non acconsentite a richieste improprie, come ad esempio farli entrare a casa vostra per “ispezionare” alcunché.
Non pagare il CAnone RAi non è poi così complicato se si sa come fare

Non pagare il Canone Rai


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La Rondine assetata

La Rondine assetata
Puo' capitare di scordarsi della straordinarietà delle persone che ci circondano, anche le più care, anche quelle che amiamo di più?

Penso di sì, purtroppo ;(
Non importa che siano mamme o papà, figli o figlie, amici speciali, fratelli o sorelle, mogli o mariti la routine quotidiana, i mille impegni ci portano a spostare il focus, l'attenzione su altro.

Poi però un gesto, un semplice gesto che compiono ce li fa riconoscere come persone speciali, uniche e insostituibili e in quel momento siamo profondamente felici e grati per averle incontrate.

Così capita che un giorno Lui rientra dal lavoro con una scatola in mano e ti dice: "Guarda cosa ho trovato per strada!" Tu ti avvicini e vedi che all'interno della scatola c'è una piccola rondine rannicchiata in un angolo,  immobile e impaurita.

Immediatamente l'istinto di mamma ti fa capire che ha sete e dici: "Poverina è assetata, il caldo di oggi deve averla stremata"

Poi armeggi per casa ben sapendo che non è semplice dare da bere a una rondine, come si puo' fare?

Poi ti volti  e vedi Lui (il Tuo Lui) seduto sulla sedia, con l'uccellino in mano che beve dalla sua bocca,
Ecco come si fa! come fa Mamma rondine con i suoi rondinotti! In quell'attimo preciso la meraviglia di quel gesto ti rende felice, guardi lui, guardi la rondine e guardi tuo figlio emozionato per l'arrivo del nuovo ospite e sei immensamente felice.

Quale regalo più bello? Quanta dolcezza in quel piccolo straordinario e dolcissimo momento!

Afferri in fretta la macchina fotografica e fai qualche scatto, un veloce filmato poi la macchina si spegne, la batteria è finita! Speri di essere riuscita a riprendere almeno un frammento di quel dolcissimo momento.

Il tuo sguardo è fisso su quella piccola rondine che sbatte gli occhi come volesse ringraziare.

Decidiamo di rimetterla nella scatola perchè si possa riposare e per liberarla quando il sole sarà meno rovente (fuori oggi ci sono 35gradi)

L' onore e la gioia di liberare la rondine spetta a me, so come fare, mio padre mi ha insegnato fin da piccola che gli uccellini caduti non riescono a riprendere il volo da terra ma devono partire dall'alto.

Aspetto le ore più fresche, e quando arriva il momento dico a mio figlio che è ora di salutarla e di ringraziarla per esserci venuta a trovare e lui la saluta con un' ultima dolce e timorosa carezza.

Scendiamo in cortile e troviamo un posto adatto per lasciarla andare, vicino agli alberi così che possa fermarsi facilmente, se ancora stanca.

Appena la rondine riconosce il cielo cinguetta e si dimena come per dirmi: grazie, sono pronta puoi lasciarmi andare.

So che devo aiutarla a riprendere il volo e allora alzo la mia mano più in alto che riesco e la apro. La rondine vola e io sono felice.

Mamma, mi mancherà la rondinotta, dice mio figlio, possiamo prenderne un' altra?
Lui ha solo 4 anni  e mezzo e la rondine gli è piaciuta moltissimo.

Lo bacio e rispondo: No Pulcino non è possibile prenderne un' altra, gli uccellini devono volare liberi nel cielo, questa rondinotta era caduta, aveva sete e il papà l'ha portata a casa per aiutarla.

Come fa la Zia con gli ammalati? chiede lui  Si amore come fa la Zia!

Ma ora Mamma dov'è andata la nostra rondinotta? Dalla sua Mamma! dico io
e lui: Anche dai suoi zii e dai suoi nonni?
Certo Amore è volata a salutarli tutti!

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Published 20:28 by with 2 comments

Pesto alla genovese alternativo

Eliche al pesto alla genovese alternativo
Mettiamo il caso che abbiate promesso a vostro figlio che arrivati a casa ci sarebbero state le eliche al pesto alla genovese per cena, ma purtroppo il pesto che credevate di avere comprato è rimasto sullo scaffale  dell' esselunga ;(

Una Mamma creativa di solito non si scoraggia mai davanti a particolari così insignificanti... sono o non sono in grado di fare ogni sorta di magia con un po' di colla vinilica rotoli di carta igienica  e bottoni colorati?
E allora cosa ci vuole  a trovare il sostituto verde del pesto alla genovese?

Vediamo un po' come fare.......
qualcosa di verde serve sicuramente ... nel frigo di verde vedo cetrioli e zucchine, la scelta è ovvia e obbligata zucchine!

Pinoli? no i pinoli non li ho ma le mandorle a lamelle sì! ;)

Pecorino? no neanche quello .... ma il parmiggiano reggiano 30 mesi puo' andare lo stesso

Olio extravergine di oliva e aglio ce li ho sempre quindi il più è fatto

Riduco le zucchine ben lavate (poco o per niente sbucciate) in grossi tocchetti, le metto nel bicchiere del frullatore insieme agli altri ingredienti e voilà qualche secondo e il pesto alla genovese alternativo è pronto

Nel frattempo la pasta è cotta a puntino, prendo qualche cucchiaio di acqua di cottura lo metto nella terrina insieme al mio pesto e mescolo il tutto.

Scolo la pasta, la verso nella terrina con il pesto e mescolo nuovamente, aggiusto con un po' di sale e un pizzico di pepe  e assaggio!

Urca è buonissimo.

Ma supererà la prova del fuoco? piacerà a mio figlio? Io intanto ci provo 

A tavolaaaaaaaaaaaaaa le eliche al pesto alla genovese sono pronte!

Mamma non hanno il solito profumo.... dice Pulcino Ballerino....

Sì lo so ho cambiato ricetta prova ad assaggiarle a me sembrano anche più buone...

MMMMMMMMMMM ma Mammaaaaaaaaa.... dice girando il piatto.....
io volevo le eliche al pesto!

Hai ragione queste sono un po' diverse che ne dici di provarle?

E va beneeeeeeeeeeeeeeeee Mamma se lo dici tu....  ;)

con questo post partecipo a:


Diario di una Creamamma
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Occhi arrossati? Rimedi e esercizi naturali per risolvere

Occhi arrossati

rimedi-occhi-gonfiSe anche tu passi molto tempo davanti al pc, ti sarà sicuramente capitato di avere gli occhi arrossati o affaticati

Il primo rimedio da adottare è quello della nonna: gli impacchi di camomilla che decongestionano e danno immediato sollievo.
Fate un infuso di camomilla "ristretto" (=poca acqua e tanta camomilla) senza zucchero, lasciatelo raffreddare e utilizzando delle garze pulite imbibite di infuso, applicatelo sugli occhi arrossati.
Potete ricorrere anche agli impacchi freddi sciacquando per bene gli occhi arrossati con acqua corrente.
Se la causa del fastidio è polvere o una ciglia, un bruscolo o un qualsiasi altro corpo estraneoquando ti sciacqui gli occhi cerca di aprirli e chiuderli più volte facendo entrare l'acqua.
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Pasta e Fagioli ricetta facile, veloce e light

Pasta e Fagioli ricetta facile, veloce e light

Se siete amanti della pasta e fagioli dovete provare questa ricetta che aggiunge velocità, leggerezza e facilità di realizzo a uno dei nostri piatti tipici più famosi.

La Pasta e Fagioli è ricetta antica, tipica della tradizione contadina che fa parte del nostro patrimonio culinario e che conosce moltissime varianti.

Nella mia versione ho cercato di rendere più salutare possibile la pasta e fagioli togliendo al soffritto la pancetta o il lardo che solitamente si usano per insaporire, sostituendoli con un mix di verdure fresche e aromi che rendono ugualmente il piatto assai gustoso.

Nella mia pasta e fagioli, i fagioli sono i borlotti possibilmente freschi o secchi, se sono freschi il tempo di cottura non supera i 40 minuti, se usate quelli secchi dovete ammollarli per tutta la notte.

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Esercizi di Pregrafismo: la lavagna di sabbia Montessori

Gli esercizi di pregrafismo

La lavagna di farina Montessori
sono un aspetto didattico importante che avvicina gradualmente i bambini alla scrittura.

Per esercizio di pregrafismo si intendono tutte quelle attività di prescrittura volte a stimolare fin dalla scuola dell'infanzia, quelle abilità che porteranno il bambino  a scrivere da solo.

Per riuscire a scrivere in maniera corretta il bambino ha bisogno di avere prima acquisito abilità importanti come alcune capacità motorie, il coordinamencto tra occhio e mano, deve avere una buona capacità di discriminazione visiva e deve anche essere in grado di organizzare lo spazio.

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