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Ricetta con il coniglio:coniglio ai peperoni

Ricetta con il coniglio

La ricetta con il coniglio ai peperoni l'ha inventata Mohammed mescolando un po' di cucina marocchina con quella Italiana.
La preparazione è semplice e vi porterà via soltanto 15 minuti. La cottura richiederà un po' meno di un'ora.
Le ricette con il coniglio sono solitamente laboriose questa invece no è facile, veloce e salutare per niente grassa praticamente light

Ingredienti:
coniglio già porzionato (lo trovi al supermercato),
1 peperone rosso,
1 peperone giallo,
due patate, due carote,
una bella cipolla grande e rossa,
3 o 4 spicchi di aglio,
due o tre pomodori freschi (facoltativo),
metà lattina di polpa di pomodoro,
olio extravergine di oliva, sale, pepe e peperoncino

Affetta sottilmente la cipolla, e mettila a soffriggere in un tegame alto e capiente insieme all'aglio e all'olio EVO.

Appena la cipolla è rosolata aggiungi il coniglio a pezzi e fai cuocere a fuoco moderato mescolando di tanto in tanto.

Quando il coniglio avrà preso un po' di colore e si sarà completamente rosolato aggiungi la carota, i peperoni, i pomodori e le patate tagliate a grossi dadi. Aggiungi tanta acqua quanto basta a ricoprire il tutto.

Metti il coperchio, abbassa la fiamma e lascia cuocere per 50 minuti circa, avendo cura di mantenere una buona quantità d'acqua come vedi nella foto.

Una volta cotto il coniglio servilo con abbondante pane abbrustolito, la scarpetta è la parte migliore!

Questa ricetta con il coniglio ha una riuscita perfetta anche con altri tipi di carne bianca come il pollo o il tacchino oppure con carne rossa come il vitello , ed è indicata anche per chi vuole stare a dieta

Questa ricetta con il coniglio utilizza pochissimi condimenti e la cottura per lo più fatta a lungo e nell'acqua permette di avere una buona pietanza con poco apporto calorico.

Ideale è accompagnare il piatto con del riso integrale cotto a vapore utilizzando il sugo come condimento.

Ricetta con il coniglio

credit photo wikimedia commons
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Vuoi creare un blog e non sai come fare? A Natale regalati un blog!

Se fra i tuoi sogni nel cassetto c'è anche quello di creare un blog, spero che questo post possa aiutarti a trasformarlo in realtà

Ho creatoquesto blog nel lontano 2008 quando neanche sapevo cosa significasse CREARE UN BLOG, ma grazie alla mia curiosità e grazie al sapiente aiuto di un'amica l'ho fatto.

Ricordo il primo post scritto: PANICO era tutto nuovo, cosa fare? cosa dire? eppure l'idea di creare un blog mi convinceva: per me era bella fresca e vincente, non sapevo ancora che quella sarebbe stata la mia fortuna.

Fatto il blog mi sono immediatamente accorta che non era esattamente facile gestirlo, non solo non era facile aprire un blog ma neanche aggiornarlo, capirlo e dedicarcisi e soprattutto sapere cosa farci. :)

Così per un po', un bel po', è rimasto lì a languire con pochi post scritti, alcuni davvero interessanti visto che ancora oggi sono molto letti, nel frattempo io mi sono documentata, ho seguito seminari, ho avuto la fortuna di stare dietro le quinte degli esperti del settore e ho imparato molto, non tutto certo, ma molto!

Mi sono immediatamente resa conto che il mondo di chi vuole creare un blog si divide fra quelli che sono spinti dal solo desiderio di guadagno e quelli che invece per passione vogliono mettere a disposizione degli altri la loro conoscenza fosse anche semplicemente insegnare il punto a maglia bassa dell'uncinetto o la torta al cioccolato di nonna Matilde.

Il primo consiglio che do a tutti è: se il tuo obbiettivo è guadagnare a tutti i costi subito lascia perdere e non creare nessun blog. Viceversa se sei animata da uno spirito diverso, da uno spirito di condivisione, dall'idea di dire anche tu la tua, beh allora creare un blog è un importante traguardo da raggiungere.

Se guardi sul mio blog non c'è niente di commerciale, non vendo nulla, non pretendo nulla, ho messo qualche pubblicità qua e là ma niente di più.

Questo blog rappresenta la mia voglia di sdebitarmi in qualche modo con le centinaia e centinaia di pagine gratuite che quotidianamente sfoglio e che puntualmente mi risolvono un problema.

Condividere conoscenza questa è la magia di internet, e qui non devi avere raccomandazioni, non devi spendere soldi per arrivare... ti basta creare un blog e sei on line, la tua finestra sul mondo si spalanca con pochi click

Se riuscirai a creare contenuti di qualità i motori di ricerca, in maniera assolutamente democratica premieranno i tuoi sforzi, senza trucchi e senza inganni.

Questo Blog è stato creato con blogger, sistema ormai sconsigliato dai più esperti che preferiscono e consigliano in sua vece l'ormai famosissimo wordpress.

A me piace tenerlo così, mi piace il mio sito anche se il suo nome non è perfetto, anche se non segue le normali regole degli esperti di web marketing, perchè so che lo seguite in tanti, me lo dice il contatore delle visite, so quanto tempo trascorrete su ogni post, so da dove lo guardate e mi piace poter pensare che ad Halloween avete fatto festa con i vostri bambini leggendo la mia ricetta sui marsmallow mostruosi, o che avete confezionato la vostra fascia portabebè a costo zero seguendo la mia idea di riciclare 4 sciarpe e cucirle insieme o ancora avete abbassato la febbre al vostro bambino semplicemente togliendogli il pannolino.

Per creare un blog non è necessario avere conoscenze particolari, non è necessario essere programmatori o conoscere linguaggi strani, semplicemente è necessario sapere come fare.

A volte qualcuno di voi mi scrive e mi chiede come si fa a creare un blog, come si fa a diventare blogger e rimane stupito quando io rispondo che è davvero semplice, estremamente semplice Semplice, sì semplice a patto che qualcuno ti spieghi come fare :)

Ecco mi piace l'idea di spiegarvi come fare, esattamente come a suo tempo fece la mia amica Kokosa che con tanta pazienza mi guidava passo passo .... vedi quella scritta in alto arancione con scritto Blogger? clikkaci sopra... adesso ti si apre una nuova pagina in alto a sinistra vedi c'è scritto creare un blog.... e così via

E allora ho deciso che a Natale voglio farmi e farvi un regalo: voglio aiutarvi a creare un blog tutto per voi

Da oggi fino al 25 dicembre parte l'operazione Regalati un Blog
per saperne di più inviami una mail a regalatiunblog.it@gmail.com

Che ne dici ti piace l'idea?





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mele caramellate ricetta rapid light

Ricetta delle Mele Caramellate in versione rapid-light

mele caramellateChi non conosce le mele caramellate?

Basta dire mele caramellate e immediatamente si forma nella nostra mente l'immagine di una mela rossa, scarlatta e lucida, invitante e golosa.

Non mi ero mai cimentata prima nel realizzo di questa merenda il cui aspetto ingolosisce grandi e piccini.

Le mele caramellate sono molto popolari in America e sono il simbolo  della festa di Halloween quando oltre che mele caramellate diventano anche stregate.

La ricetta originale prevede l'uso di zucchero e miele ma la versione rapid-light invece utilizza un finto caramello ottenuto con i datteri.

Ingredienti: 1 tazza di acqua o latte di soya o di riso o succo di frutta non zuccehrato, 1tazza di datteri al naturale senza noccioli, 4 mele mature, 4 bastoncini tipo gelato, 1 tazza di madorle o pistacchi o cocco o semi sbriciolate che possano ricoprire le mele caramellate

Procedimento: lasciare a bagno nel liquido prescelto i datteri per tutta la notte fino a quando tutto il liquido sarà completamente assorbito

Frullare i datteri finemente a fino ad ottenere una crema perfettamente liscia.

Preparate le mele intere o a spicchi e cospargetele con la pasta di datteri.

Ora rotolate le mele nella copertura da voi scelta mandorle o cocco o altro e conservatele in frigo fino al momento di gustarle.

Queste deliziose mele caramellate possono essere una merenda salutare che i vostri bimbi potranno aiutarvi a realizzare divertendosi un mondo.

Per gli amanti della versione tradizionale delle mele caramellate eccovi una delle tante ricette che ho trovato sbirciando su internet:

8 mele 100 ml di acqua Mezzo cucchiaino di cannella in polvere
4 chiodi di garofano 50 grammi di miele e 500 grammi di zucchero
vanilina e colorante rosso per alimenti
In una casseruola mescolate l’acqua lo zucchero e il miele aggiungete il colorante e gli altri ingredienti quando l'acqua bolle. Fate cuocere lentamente a fiamma bassa. Immergete le mele nel caramello e lasciatele raffreddare e sgocciolare prima di servirle

Altre ricette rapide come la pasta e fagioli, pappa al pomodoro, bocconcini al churry..... etc etc etc

 Ricetta mele caramellate

credit:
per la ricetta rapid light e la foto Macrolibrarsi
per la ricetta classica Overland
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Published 13:34 by with 1 comment

Come cucinare i carciofi: 3 ricette facili e veloci

Come cucinare i carciofi


Mi è capitato speso di chiedermi come cucinare i carciofi e per questo motivo cercando in rete e su qualche libro di cucina ho trovato moltissime idee ma poche sono poi risultate facili da realizzare e siccome io sono amante delle ricette veloci ne ho selezionata qualcuna che voglio consigliarvi di provare


Prima di passare a descrivere le ricette che ci insegnano come cucinare i carciofi, vorrei condividere alcune notizie sul carciofo, un  ortaggio che a me piace tantissimo.

Il carciofo è un fiore della stessa famiglia dei girasoli e delle margherite e se volete conservarlo a lungo vi basterà metterlo in un vaso con un po' d'acqua proprio come fareste con un mazzo di fiori.

Ora veniamo a qualche consiglio su come cucinare i carciofi

La ricetta che a me piace di più è l'insalata di carciofi crudi, vi basterà lavarli con attenzione eliminare le foglie più dure, togliere le punte e affettarli finemente  magari con l'aiuto della mandolina. Conditi con olio extravergine di oliva, sale  e pepe vi regaleranno un contorno buono e salutare. Potete anche servirli insieme a champignon affettati sottilmente, gherigli di noci e scaglie di grana

Molto facile e gustoso il risotto ai carciofi che potrete cucinare velocemente utilizzando il riso basmati che cuoce in fretta.
Mettete in un tegame ampio un po' di olio, uno spicchio d'aglio e i carciofi tagliati sottilmente.
 Non appena l'olio avrà preso l'aroma dell'aglio e prima che questo si annerisca aggiungete il riso basmati che avrete sciacquato sotto acqua corrente. 
Aspettate che il riso si asciughi e si imbiondisca leggermente e aggiungete, per terminare la cottura, brodo vegetale quanto basta.
Per servire il vostro risotto potete utilizzare le foglie esterne del carciofo come fossero cucchiai avendo cura di disporli nel piatto a mo' di fiore.

Un altro consiglio molto valido e risparmioso su come cucinare i carciofi è utilizzare gli scarti per fare una deliziosa zuppa cremosa di carciofo
Prendete tutti gli scarti ben puliti, foglie comprese (naturalmente togliete le spine se ci sono) e tagliatele a pezzi, poi mettetele in un tegame con un po di olio aglio cipolla e un peperoncino, appena sentirete l'odore dell'aglio aggiungete un po' di acqua e continuate a cuocere fino a quando si saranno un po' ammorbiditi.
A questo punto aggiungete 2 o 3 patate tagliate a dadini e ricoprite di acqua.
Lasciate cuocere per 40-45 minuti e poi frullate il tutto e servite con prezzemolo tagliato finemente e qualche crostino.
Un giro di olio extravergine d'oliva è d'obbligo.

Tante altre idee su come cucinare i carciofi le trovate qui mammafelice.it

Come cucinare i carciofi

credit photo wikipedia
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Addobbi e Decorazioni di Natale fai da te:albero da mangiare

Vietatissimo spendere e spandere in decorazioni di Natale o addobbi vari :)

Noi Mamme creative preferiamo non farci sopraffare dalle scintillanti e luccicanti decorazioni Natalizie che già cominciano a farci l'occhiolino dalle vetrine dei negozi.

Non è gratificante entrare in un negozio e acquistare un addobbo natalizio o una decorazione da appendere all'albero già fatta, pur bella che sia. Che gusto c'è? dov'è il divertimento?

Anche quest'anno quindi cimentiamoci nell'antica arte di addobbare il nostro albero con decorazioni di Natale mangiabili.

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Il Ciclamino cura e significato

Il Ciclamino

Il Ciclamino è una pianta facile da curare che ci accompagna con la sua splendida fioritura fino alla primavera.

I fiori del Ciclamino compaiono a partire da settembre e la pianta continua a produrne fino ad aprile. Per mantenere la fioritura rigogliosa abbiate cura di togliere i fiori e le foglie appassite staccandoli con un gesto secco della mano.

La coltivazione del ciclamino puo' avvenire anche in appartamento ma se il clima non è particolarmente rigido potete tenerli all'aperto riparati sul davanzale delle finestre.

Esistono molte varietà di Ciclamino tutte con abbondanti e coloratissime fioriture, difficile davvero evitare di comprarli per rallegrare le uggiose giornate invernali.

La bellezza del Ciclamino non risiede soltanto nel fiore, anche la sua foglia così finemente ricamata è una gioia per i nostri occhi.

Ora veniamo a qualche accorgimento per conservare in buona salute il Ciclamino.

Ricordatevi di annaffiarlo con poca acqua mettendola nel portavaso e avendo cura dopo 15 20 minuti di toglierne l'eccesso.

Togliete sempre i fiori e le foglie avvizzite, non esponetelo a fonti di calore (no vicino al termosifone), e se volete potete concimarlo 1 volta al mese.

Non dimenticate di fargli mancare la luce del sole almeno 2 o 3 ore al giorno, ma mai in modo diretto.

Quando acquistate il Ciclamino scegliete una pianta con tanti boccioli e foglie sode e verdi che possibilmente non presentino macchie o segni di afflosciamento.

Il significato del Ciclamino
Il suo nome viene dalla parola Greca kyklos che vuol dire cerchio rotondità. Tonda infatti è la "patata" del ciclamino ma rotondo è anche il centro del fiore che è un bel cerchio dal quale si diramano i petali.

Alcuni studiosi ritengono che il nome greco derivi dalla somiglianza della corolla all'utero femminile e questo spiegherebbe l'uso di regalare un ciclamino come augurio di fertilità.

Il ciclamino in Italia nasce spontaneamente colorando il sottobosco con bellissimi fiorellini rosa.

Il ciclamino puo' vivere fino a 20 anni se ben curato.

Se volete appendere il vostro ciclamino ecco un'idea per realizzare velocemente un sottovaso pensile e riciclato 

Il ciclamino

credits photo joelbruffin.typepad.fr
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