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Le matite colorate che non si spezzano

matite che non si spezzano
Lo sapevi che esistono delle matite colorate che non si spezzano?
Sono matite che se anche cadono e ricadono all'interno la loro mina rimane intatta :)

Sono il sogno di ogni Mamma perchè mettono fine all'incubo mozziconi : la mina all'interno della matita non si spezza quindi basta semplicemente rifare la punta e il colore è pronto per il disegno.

Sono adattissime per la scuola elementare, resistono agli urti grazie allo speciale materiale di cui sono composte una pasta morbida che le rende flessibili e per questo resistenti.

Le ho trovate per caso su Amazon non sapevo che esistessero, ho un bimbo in seconda elementare e prima di scoprire queste matite colorate che non si spezzano ho acquistato un sacco di colori e ogni volta consumati velocemente a suon di temperino proprio per il problema della mina rotta.
Addirittura in preda alla disperazione confesso a volte di avere usato l'attak per rimettere al suo posto l'ennesima mina rotta...

La cosa interessante di queste matite che non si spezzano è che hanno colori bellissimi, che durano molto, sono leggere e gradevoli al tatto e costano davvero poco.

Su Amazon sono un prodotto plus che puo' quindi essere aggiunto a qualsiasi ordine, il loro prezzo varia a seconda della quantità dei colori contenuti nell' astuccio la versione da 24 costa 5, 60 €
Il rapporto qualità prezzo è davvero imbattibile.


Prima di acquistarle ho letto le recensioni clienti di Amazon perchè nel dettaglio prodotto non è specificato che sono matite che non si spezzano, ma chi le ha usate, me compresa, trova questa caratteristica la più importante,

Sono anche ecologiche perchè non usano legno, si temperano facilmente e hanno colori brillanti.

Sono perfette per colorare anche sui libri di testo con pagine patinate.

Le tonalità di queste matite sono molto belle e il pigmento buono non è necessario "calcare" per avere un buon risultato.

Ho trovato queste matite colorate che non si spezzano più resistenti delle Giotto Supermina.
Un solo astuccio da 24 tranquillamente puo' durare tutto l'anno scolastico.

I colori più importanti rosso, giallo, blu e verde nell'astuccio da 24 sono previsti in diverse tonalità 2 gialli 2 rossi 3 verdi e 3 blu, per questo non si corre il rischio di rimanere senza i colori più usati.

Piacciono molto ai bambini perchè sono flessibili e per questo molto ergonomiche e maneggiabili.

Si temperano facilmente, un giro o due di temperino e la punta è già fatta

Consigliatissime !

Puoi acquistare le tue matite che non si spezzano cliccando sulla foto


Ps io le uso anche per colorare i miei Mandala e sono perfette




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Riciclo in cucina: il Pancotto

Il Pancotto mi fa tornare bambina. 
Ricordo ancora la grande pentola che sobbolliva piano sulla cucina economica, riesco ancora a sentire il profumo.
Il Pancotto fa parte di quelle vecchie e sane ricette ormai dimenticate che in questo Blog troveranno spazio a volontà!
Ho voluto cominciare da qui dal riciclo del pane raffermo per invitare tutti a riflettere sui tanti gesti spreconi che si commettono quotidianamente.

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Polvere sbiancante per denti alle Bucce di Arancia e Limone

imageLe Bucce di Arancia e di Limone in casa non mancano mai, soprattutto in inverno quando si rivelano importanti alleate contro raffreddori, tossi e starnuti.
E' il loro alto contenuto di Vitamina C che ci fa star bene ma quello che ci conquista è il meraviglioso profumo che gli Agrumi in genere emanano.
Se vogliamo potere riciclare le Bucce di Arancia e di Limone a scopo alimentare,  la prima regola da rispettare è quella di comprare frutti NON TRATTATI.
Imparate a prestare attenzione alle etichette, se il frutto è trattato il produttore lo deve segnalare.
Fra i mille utilizzi delle Bucce di Agrumi, vorrei descriverne uno sicuramente insolito ma molto efficace: la polvere dentifricia sbiancante alla Buccia d'Arancia e Limone.
Mettete a seccare delle Bucce di Arancia e di Limone a cui avrete tolto grossolanamente la pellicina bianca .
Seccate anche un bel mazzo di Salvia e uno di Menta Piperita, se non trovate la menta potete tranquillamente sostituire la polvere con l'olio essenziale a patto che l'olio provenga da agricoltura biologica, sia puro al 100%  e si possa mangiare!
Quando bucce ed erbe saranno pronte dovrete ridurle in polvere, potete usare un mortaio o il meno ecologico robot da cucina scegliete voi ben sapendo però che è meglio farlo a mano per conservare inalterate le proprietà delle bucce ;) (il Robot scaldando il composto ci fa perdere un po' del prezioso olio essenziale)
La vostra polvere dentifricia sbiancante dovrà contenere anche altri ingredienti bicarbonato di sodio e sale da cucina integrale.
Una volta preparate le polveri non vi resta che mescolarle rispettando queste proporzioni:
  • 1 cucchiaio da minestra di polvere di Buccia di Arancia
  • 2 cucchiai da minestra di polvere di Buccia di Limone
  • 1 cucchiaio di polvere di Menta Piperita secca (o 1 goccia di oe)
  • 1 cucchiaio di polvere di Salvia secca
  • 1 cucchiaio da dolci di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino da caffè di sale marino integrale
La vostra polvere dentifricia sbiancante è pronta, usatela in punta di spazzolino preventivamente inumidito.
Per conservarla un barattolino riciclato di crema per il viso finita sarà perfetto.
ed ora CIS! :)

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Come cucinare i carciofi: 3 ricette facili e veloci

Come cucinare i carciofi


Mi è capitato speso di chiedermi come cucinare i carciofi e per questo motivo cercando in rete e su qualche libro di cucina ho trovato moltissime idee ma poche sono poi risultate facili da realizzare e siccome io sono amante delle ricette veloci ne ho selezionata qualcuna che voglio consigliarvi di provare


Prima di passare a descrivere le ricette che ci insegnano come cucinare i carciofi, vorrei condividere alcune notizie sul carciofo, un  ortaggio che a me piace tantissimo.

Il carciofo è un fiore della stessa famiglia dei girasoli e delle margherite e se volete conservarlo a lungo vi basterà metterlo in un vaso con un po' d'acqua proprio come fareste con un mazzo di fiori.

Ora veniamo a qualche consiglio su come cucinare i carciofi

La ricetta che a me piace di più è l'insalata di carciofi crudi, vi basterà lavarli con attenzione eliminare le foglie più dure, togliere le punte e affettarli finemente  magari con l'aiuto della mandolina. Conditi con olio extravergine di oliva, sale  e pepe vi regaleranno un contorno buono e salutare. Potete anche servirli insieme a champignon affettati sottilmente, gherigli di noci e scaglie di grana

Molto facile e gustoso il risotto ai carciofi che potrete cucinare velocemente utilizzando il riso basmati che cuoce in fretta.
Mettete in un tegame ampio un po' di olio, uno spicchio d'aglio e i carciofi tagliati sottilmente.
 Non appena l'olio avrà preso l'aroma dell'aglio e prima che questo si annerisca aggiungete il riso basmati che avrete sciacquato sotto acqua corrente. 
Aspettate che il riso si asciughi e si imbiondisca leggermente e aggiungete, per terminare la cottura, brodo vegetale quanto basta.
Per servire il vostro risotto potete utilizzare le foglie esterne del carciofo come fossero cucchiai avendo cura di disporli nel piatto a mo' di fiore.

Un altro consiglio molto valido e risparmioso su come cucinare i carciofi è utilizzare gli scarti per fare una deliziosa zuppa cremosa di carciofo
Prendete tutti gli scarti ben puliti, foglie comprese (naturalmente togliete le spine se ci sono) e tagliatele a pezzi, poi mettetele in un tegame con un po di olio aglio cipolla e un peperoncino, appena sentirete l'odore dell'aglio aggiungete un po' di acqua e continuate a cuocere fino a quando si saranno un po' ammorbiditi.
A questo punto aggiungete 2 o 3 patate tagliate a dadini e ricoprite di acqua.
Lasciate cuocere per 40-45 minuti e poi frullate il tutto e servite con prezzemolo tagliato finemente e qualche crostino.
Un giro di olio extravergine d'oliva è d'obbligo.

Tante altre idee su come cucinare i carciofi le trovate qui mammafelice.it

Come cucinare i carciofi

credit photo wikipedia
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Addobbi e Decorazioni di Natale fai da te:albero da mangiare

Vietatissimo spendere e spandere in decorazioni di Natale o addobbi vari :)

Noi Mamme creative preferiamo non farci sopraffare dalle scintillanti e luccicanti decorazioni Natalizie che già cominciano a farci l'occhiolino dalle vetrine dei negozi.

Non è gratificante entrare in un negozio e acquistare un addobbo natalizio o una decorazione da appendere all'albero già fatta, pur bella che sia. Che gusto c'è? dov'è il divertimento?

Anche quest'anno quindi cimentiamoci nell'antica arte di addobbare il nostro albero con decorazioni di Natale mangiabili.

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La torta di compleanno fai da te con le macchinine

Si avvicina il giorno del compleanno e non sai che torta di compleanno fare? 
Torta di Compleanno fai da te con le macchinine

Vorresti una torta di compleanno fai da te buona? con ingredienti sani? che possa essere facile da fare? e che tu magari ti possa pure divertire nel farla?

Sei arrivata nel posto giusto, anzi nel post giusto :), dedicato alla torta di compleanno con le macchinine per mamme creative e bambini golosi (slurp)

La vedete in foto la torta di compleanno di cui vi darò la ricetta ma non è farina del mio sacco, ma farina del sacco di Mamma Marika che con amore e devozione l'ha confezionata per i primi 4 anni di Francesco.

Noi eravamo ovviamente invitati e quindi visto che l'ho mangiata posso assicurare che oltre che bella è anche buona.

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Borse fai da te senza ago senza filo: l'arte pratica del furoshiki


Borse fai da te

In estate mi piacciono molto le borse fai da te capienti, colorate e pratiche.
Utili in spiaggia, comode in viaggio! Utili anche per le Mamme che devono riporre pannolini e cambi vari.

Ne esistono di tanti tipi e ci sono tanti modi per confezionare borse fai da te.

Ho scelto di presentarvi l'arte Giapponese del Furoshiki perchè è economica, ecologica, ecosostenibile e bellissma 

Per addendrarci subito nel mondo delle borse fai da te ecco il primo progetto homemade di questo post.

Cominciamo con riciclare un pareo o in alternativa un pezzo di tessuto morbido.

Prendete il pareo e piegatelo in due in modo da ottenere un triangolo fate due nodi alle due estremità
si sarà cosi' formata una specie di sacca
prendete le due estremità ancora libere e annodatele fra loro

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La ceretta fai da te: ricetta e istruzioni per l'uso.

La cire maison, encore appelée cire orientale, fait l’objet d’avis élogieux dans le monde de l’esthétique. Plus douce, moins chimique, plus nette, moin...:
La ceretta fai da te che ti voglio presentare è una ceretta a freddo idrosolubile, biologica ed economica, grazie all'utilizzo di ingredienti comuni come lo zucchero e il limone.

La ricetta della mia ceretta fai da te è semplice da fare e da applicare, ti serviranno soltanto 2 ingredienti lo zucchero e il succo di limone.

Viene dalla tradizione araba l'idea di sciogliere lo zucchero insieme al limone e farlo cuocere fino ad ottenere un composto liquido che sarà utilizzato per eliminare a strappo e a freddo i peli superflui, anche i più ostinati.

Vediamo come fare la ceretta fai da te
In una casseruola metti 2 tazze di zucchero e mezza tazza di succo di limone e lascia cuocere a fuoco moderato fino a che lo zucchero si sarà completamente sciolto. 
Lascia cuocere fino a quando il composto avrà assunto il colore del caramello e a quel punto toglie dal fuoco e lascia raffreddare.

Vediamo come usare la ceretta fai da te 
Quando devi utilizzare il composto assicurati che sia abbastanza liquido per consentirti di spalmarlo agevolmente ma allo stesso tempo non troppo caldo
Applica sulla parte da trattare una piccola quantità di ceretta aiutandoti con una spatola (va bene anche la lama piatta di un coltello o un bastoncino di legno da gelato)
Applica la ceretta fai da te nel senso del pelo ma strappala sempre in senso contrario applicando le normali strisce

Piccoli trucchi per grandi risultati
Prima di depilarti è opportuno fare un po' di peeling in modo da far fuoriuscire anche i peletti che si nascondono, puoi utilizzare un impasto ottenuto con un po' di miele e zucchero.
Prima di applicare la ceretta passa sulla pelle un po' di borotalco che aiuterà lo strappo.
Strappa sempre la ceretta nel senso contrario a quello del pelo con un gesto deciso e tenendo ben ferma e tesa la pelle là dove strapperai.

La ceretta fai da te si conserva bene in qualsiasi contenitore di plastica o di vetro sempre pronta per essere riutilizzata quando serve.
Potrai riutilizzare anche le strisce basterà lavarle sotto l'acqua e torneranno nuove
Se per sbaglio hai fatto cadere la ceretta fai da te su indumenti o arredi, niente paura una spugna e un po' d'acqua  risolveranno il problema facilmente e definitivamente
Ti accorgerai che al momento della ricrescita non compariranno più quei fastidiosi brufoletti che sei abituat a vedere grazie al naturale effetto disinfettante del limone.

Ceretta fai da te
credits photo Pinterest










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Non pagare il Canone Rai : istruzioni per riuscirci definitivamente!

Non pagare il Canone RAI

Facciamo un esempio: se io mi sposo e abbandono casa mia per andare a vivere in casa di mia moglie, che già paga un canone RAI, ho un modo per liberarmi per sempre di una assurda schiavitù?

Posso finalmente non pagare il canone RAI per un televisore che non avrò più?
 
Pagare o non pagare il canone RAI sembra un tipico tema kafkiano senza soluzioni né vie d'uscita, invece liberarsene è molto più semplice di quanto si pensi.
Il canone RAI è regolato dal Regio Decreto n.246 del 21 febbraio 1938, dal quale copio letteralmente il testo dell’articolo 1 e 10,
leggiamolo con attenzione per trovare il modo legale per non pagare il Canone RAI:
Articolo 1
Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.
La presenza di un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l’impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radioelettrici, fa presumere la detenzione o l’utenza di un apparecchio radioricevente.
Ma, attenzione a cosa dice l'altro articolo della legge:
(evidenziata in grassetto abbiamo messo la parte della legge che serve per non pagare il Canone RAI)
Articolo 10
Ove l’abbonato non intenda o non possa, per qualsiasi ragione, più usufruire delle radioaudizioni circolari e continui a detenere l’apparecchio presso di sé, deve presentare al competente Ufficio del Registro apposita denunzia su carta semplice non oltre il mese di novembre di ciascun anno, indicando il numero di iscrizione nel ruolo e specificando il tipo dell’apparecchio di cui è in possesso, il quale deve essere racchiuso in apposito involucro in modo da impedirne il funzionamento.

La denunzia deve essere fatta a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Alla denunzia l’utente deve unire un vaglia postale (con modulo in uso per pagamenti di tassa) di L. 10,20, intestato all’Ufficio del Registro, per spese dell’involucro su accennato ed accessori.
Qualora l’utente intenda riaprire l’apparecchio già suggellato, deve fame domanda su carta semplice in triplice esemplare al competente Ufficio del Registro, con il contemporaneo pagamento della somma di L. 520 da versarsi con vaglia postale intestato all’Ufficio medesimo. L’Ufficio del Registro, dopo aver preso nota di tale richiesta sul ruolo di consistenza degli abbonati, passerà i tre esemplari delle domande al competente Ufficio Tecnico Erariale] (1).
(1) Vedi, ora, d.m. 20 dicembre 1991.
Se dunque volete non pagare il canone RAI, ecco cosa fare:
- entro e non oltre il mese di novembre, pagate un vaglia di 5,16 euro intestato a "Agenzie delle entrate Ufficio Torino 1 -SAT Sportello Abbonamenti TV - Cas Post 22 - 10121 Torino" con la causale "Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n........."
- se si possiede il libretto di abbonamento RAI, all'interno c'è anche la cartolina "D" (denuncia cessazione abbonamento). Va compilata, barrando la casella "intende far suggellare il televisore a colori". Altrimenti, se non si possiede il libretto di abbonamento, occorre scrivere la raccomandata così come indicato nel sito http://www.associttadini.org/canonerai/
- inviate una raccomandata con ricevuta di ritorno all'Agenzia delle entrate (all'indirizzo riportato sopra), allegando la ricevuta del vaglia da 5,16 euro e la cartolina "D" o la raccomandata sostitutiva.
- per non pagare il canone RAi non occorre fare altro! Conservate la fotocopia della ricevuta di versamento,
della cartolina o della raccomandata e la ricevuta di ritorno della raccomandata stessa.
Trovate l’intera procedura e il testo già compilato della raccomandata su questo sito:
http://www.associttadini.org/canonerai/
In questo modo avete dato scacco matto a una ingiusta e atavica tassa e avete trovato il modo per non pagare il Canone Rai!
Voi avete esercitato un diritto, avete chiesto il suggellamento di un televisore a casa vostra, dichiarando sotto la vostra responsabilità:
- di avere un solo televisore
- di essere a disposizione degli incaricati che suggelleranno il televisore.
Nel non pagare il Canone RAI vi state semplicemente attenendo a cio' che la legge prevede in quel caso specifico.
 Cosa succede in teoria?
In teoria, la RAI dovrebbe inviarmi una notifica per concordare un appuntamento per suggellare il vostro televisore. L'incaricato del suggello non potrà mai passare a casa vostra senza preavviso e intanto voi avrete cominciato a non pagare il CAnone RAI, beneficiando fin da subito del relativo risparmio economico.
Cosa succede in realtà?
Statisticamente, la RAI non concorda alcun appuntamento (perché costa troppo pagare un incaricato a fronte di un intervento che avrà come risultato la fine di un pagamento ricorrente a favore dell'Ente). Forse vi invierà lettere minatorie che impongono il pagamento (magari moroso) del canone. Basta tenere duro e nulla di ciò che la RAI minaccia succederà. Se volete un conforto, andate su Google e cercate "suggellamento canone rai" e vedrete quante persone hanno vinto la battaglia.
Com'è la sensazione di non pagare il Canone RAI? ;)
E se la RAI viene davvero e ti suggella il televisore? Se doveste ripensarci, basterà fare richiesta di riapertura del suggello e ricominciare a pagare, magari preparando una nuova raccomandata di suggello in seguito, se ne avrete necessità.
Infine, sempre sul sito http://www.associttadini.org/canonerai/ c’è una circolare del Garante della Privacy con la quale si annuncia una procedura di ispezione nei confronti del comportamento “minaccioso” e fuorviante con cui gli incaricati RAI stanno girando per tutte le case dei cittadini.
A detta della circolare (che si basa sulle denunce effettuate da molti cittadini), semplici “promotori” dell’abbonamento si stanno facendo passare per “ispettori”. Invece di limitarsi a informare i cittadini sull’obbligo del pagamento del canone per chi possiede un televisore e non fa la richiesta di suggello, minacciano di far effettuare controlli erariali e visite ispettive nelle case dei cittadini. Questi ispettori poi non vi daranno mai l'informazione contraria su come non pagare il Canone Rai!
La circolare del Garante è chiara: si tratta di semplici “promotori”.

Un po’ come i classici rappresentati di aspirapolveri e profumi. Perciò se ricevete una visita da parte di uno di questi promotori, non fatevi ingannare. Ascoltateli e trattateli con gentilezza, ma non acconsentite a richieste improprie, come ad esempio farli entrare a casa vostra per “ispezionare” alcunché.
Non pagare il CAnone RAi non è poi così complicato se si sa come fare

Non pagare il Canone Rai


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Ricicliamo la Scatola da Scarpe

La scatola da scarpe riciclata
Lunedì il mio Pulcino dovrà confrontarsi con una nuova esperienza: il Centro Estivo!

Nell'elenco del materiale da portare tra pannolini, bavaglini, lenzuolina e cambi vari c'è anche una Scatola da Scarpe che servirà alle Tate a riporre i giochi musicali che i bimbi creeranno riciclando a più non posso!

Che meraviglia ho pensato!
Qui ci vuole una trasformazione magica ed ecologica di una banale e consueta Scatola da Scarpe!
Presto detto e presto fatto!

Ho preso una bellissima Scatola da Scarpe verde acqua, qualche giornalino, qualche rivista tipo News Esselunga (mi servivano i numeri e le lettere e lì ci sono i buoni sconto dove ho potuto attingere a piene mani), forbici e nastro schotc trasparente!

La cosa meravigliosa e che il mio Pulcino immediatamente è parso attratto e incuriosito da questo nuovo gioco!
Insieme abbiamo sfogliato le riviste, insieme scelto i disegnini, le macchinine da ritagliare, le lettere i numeri da applicare sulla Scatola.

Insomma ci siamo divertiti veramenbte un sacco! mi correggo ci siamo veramente divertiti una Scatola da Scarpe! (battutaccia!)

Il risultato di tutto questo scegli ritaglia e applica è stato una Scatola Bellissima e soprattutto una mattinata volata in un lampo!

E' così tanto piaciuta al mio piccolo Pulcino, che se l'è portata a letto e si è addormentato continuando a rimirare le figurine che avevamo attaccato insieme!

Mi pare un'attività per l'estate meravigliosa! 
La nostra banale Scatola da Scarpe si è trasformata in un bellissimo e divertente gioco e il risultato finale come potete vedere è strepitoso!

Sicuramente ne faremo un'altra per contenere i ricordi dell'estate, un po' di conchiglie, qualche sasso, qualche giochino, insomma tutto quello che piccolo Pulcino ci vorrà mettere!

Quindi d'ora in poi vietato buttare le Scatole da Scarpe, come vedete possono avere un nuovo utilissimo riutilizzo!

A ben pensarci possono anche trasformarsi in scatole porta regalo sarà sufficente cambiargli il vestito e adattarlo alla persona a cui sono destinate!

Come si fa?

Io ho utilizzato vecchi giornali, topolino e affini.
Da lì ho ritagliato le auto, le lettere, i numeri.

Ho lasciato scegliere molto a piccolo Pulcino e ho avuto cura di mettere sulla Scatola da scarpe tutto ciò che più gli piace..... gelato compreso!
elefantino decora scatola da scarpe

Per applicare le figure sulla Scatola da scarpe ho utilizzato il nastro scotch trasparente alto, ho evitato di usare la colla perchè le unghiette di piccolo Pulcino avrebbero sicuramente staccato in un battibaleno le figurine!

Lo scotch ha invece reso tutto più stabile, la Scatola è diventata anche idrorepellente e più robusta!







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Stampiamo manine e piedini sulla T-shirt di Papà

Manine e piedini
Non sempre riesco a togliere tutte le macchie dalle t-shirt bianche!
Non sono una perfetta lavanderina ..... anzi!

Però oggi ho avuto un'idea!
un attacco feroce di RiciclArte mi ha guidato verso la mia scatola dei colori!

Sì per realizzare questo riciclo artistico vi serviranno:
colori acrilici
manine e volendo piedini!

Per manine e piedini io ho potuto utilizzare quelli del mio piccino che si è divertito un mondo a farsele colorare e ancor di più a stamparle sulla maglietta di Papà!

Devo riconoscere che questo riciclo è particolarmente riuscito, ci siamo divertiti un sacco,
abbiamo fatto felice il Papà con un regalo meraviglioso,
e presto replicheremo sulla maglietta bianca che ci ha portato la Zia

Pochi gesti per far felici tutti!

Se non ci sono piccini in casa non rinunciate all'idea di confezionare la vostra T-shirt,
sono perfette le vostre mani, sono un po' più grandi ma non meno belle e significative.
Regalo d'amore perfetto da fare a chi lo sa apprezzare!


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Decori da Mangiare per l'Albero di Natale

L'Albero di Natale da mangiare
Il Natale ce lo immaginiamo tutti scintillante e glitterato.
Io invece vorrei riscoprire insieme a voi l'albero da mangiare.

Un tempo era così all'Albero di Natale si appendevano biscotti, caramelle, cioccolatini, mandarini, frutta secca e a poco a poco lo si mangiava..

Ho ereditato questa tradizione da un'amica che non vedo da anni ma ogni volta che è Natale mentre appendo i miei decori mangerecci a lei tornano i miei pensieri e i miei auguri.

Sarà facilissimo decorare il vostro albero sarà sufficente fare catenelle di caramelle
pendenti di biscotti e perchè no di cioccolatini.

Qualche mandarino infiocchettato colorerà vivacemente tutto l'insieme e regalerà un aroma persistente al vostro Albero di Natale da mangiare.
Non scordatevi di fare anche dei bellissimi cornetti con dentro caramelle e frutta secca.
Tipo questi proposti da Ikea vuoti ma nulla vieta di riempirli con leccornie a volontà!
O di farli homemade con un po di carta da regalo.
Potete anche creare deliziose scatoline sorpresa incartate e appese, con qualche fiocco dorato invoglieranno tutti a farsi aprire.

Non male l'idea di fare lunghe strisce di popcorn sarà sufficente infilzare con un ago i soffici chicchi appena scoppiati salati o dolci come preferisce il vostro palato.

Quindi forza date libero sfogo alla vostra creatività!

Buon Natale!

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Published 16:56 by with 0 comment

Sai mantenere i tuoi denti sani, profumati e belli?


Pulirsi i denti sembra facile ma non lo è!
Ricordo che al Liceo avevo una compagna di classe che dedicava un sacco di tempo alla pulizia della sua bocca e io rimanevo un po' stupita e mi sembrava tempo sprecato!
Ho dovuto imparare a caro prezzo che lei aveva ragione e io torto.

Consiglio a tutti a tutte le età di non sottovalutare la corretta igiene dentale che vi farà risparmiare lunghi costosi e dolorosi incontri con il dentista.

Eccovi il vademecum per la corretta pulizia dei vostri denti
alla fine di ogni pasto lavatevi i denti
usate uno spazzolino con setole morbide e cambiatelo spesso (ogni 2-3 mesi)
utilizzate il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo
usate gli scovolini fra un dente e l'altro per rimuovere placca e cibo
ricordatevi di spazzolare anche la lingua
spazzolate i denti con movimenti dall'alto al basso partendo dalla gengiva 
impugnate con mano ferma lo spazzolino inclinandolo di 45°
fate una detartrasi (rimozione del tartaro) dal dentista almeno 1 volta all'anno

Ed ecco la ricetta perfetta per un ecodentifricio doc

ingredienti
argilla verde ventilata 1 cucchiaio
bicarbonato di sodio 1/2 cucciaino da caffè
miscela di oli essenziali  di rosmarino, tea tree, lavanda e salvia 1 goccia puri e per uso alimentare

mescolate insieme tutti gli ingredienti con un po' d'acqua e usate come un normale dentifricio 
attenzione alla goccia di olio essenziale non esagerate con le dosi  l'olio essenziale puro puo' causare irritazioni 

Curiosità
Sapete cosa si usava in passato al posto del dentifricio?
Il sapone di marsiglia puro
ha un gusto orrendo ma pulisce benissimo

Siete convinti che il fluoro sia l'optimum per il vostro sorriso?
sbagliato! è tossico e nocivo!

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LA FASCIA PORTA BEBE' FATTA DA ME

La fascia porta Bebè fatta da me 


Perchè portare il bambino nella fascia è così importante?

E' ormai riconosciuto che, nei primi mesi di vita, il neonato ha bisogno dello stretto contatto della mamma.

Il sentirne l'odore, percepirne il battito del cuore, assorbirne il calore tranquillizza il piccolo che si ritrova in una condizione molto simile a quella vissuta nel pancione durante quei rassicuranti nove mesi.

Il beneficio è reciproco il neonato sarà meno nervoso, piangerà meno e la mamma ne trarrà sicuro giovamento risparmiandosi un bel po' di ansia, stress e preoccupazioni.


Per agevolare il contatto mamma-bebè munitevi dell'apposita fascia porta bebè per potere "indossare" il vostro bambino fin dai primi giorni. 

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Published 18:46 by with 1 comment

MOONCUP


Coppa della luna? Ma cosa sarà mai?

La Mooncup è una coppetta mestruale in morbido silicone creata per raccogliere il flusso mestruale. E' riutilizzabile, ipoallergenica, comodissima da mettere.


Direi che è un' idea geniale tanti pro e nessun contro. Costa poco solo 29€ se acquistata direttamente dal sito labottegadellaluna.it (più spese di spedizione) o 35€ circa se acquistata in negozio.
Chi l'ha provata assicura che una volta posizionata sembra di non averla!


E' indistruttibile e dura 10 anni, dopo l'uso la si risciacqua e la si posiziona nella pratica custodia di cotone.


La cosa più bella è che potremmo finalmente risparmiarci il contatto con fibre trattate con solventi e sbiancanti altamente tossici! E ci diciamo poco? una parte così delicata e preziosa da anni bistrattata internamente o esternamente dall'uso obbligato di tamponi, salvaslip, assorbenti di varia natura tutti chimicamente sbiancati!(non mi dire che non lo sapevi o che non ci avevi mai pensato che quel bianco fosse chimicamente ottenuto!)


E' assolutamente ecologica nel senso che se la usi farai risparmiare all'ambiente lo smaltimento di un rifiuto davvero antipatico.
Tu pensa cosa ci vuole per produrre un assorbente tra materie prime e solventi e poi cosa costa smaltirlo! E quanti ne consumiamo!

Facciamo un rapido conto
10 anni di moon cup equivalgono a un risparmio di ben 3900 assorbenti .... a donna
Facciamo una media di 6 giorni per 13 cicli mestruali in un anno e siamo a 78 che moltiplichiamo per 5 assorbenti (tra prima durante e dopo salvaslip e compagnia è assolutamente una previsione ottimistica) e siamo a 390 che moltiplicato per 10 anni fa i 3900 di cui sopra.

Se poi immaginiamo che l'età fertile di una donna dura circa 30/35 anni il conto sale a 13.650 assorbenti a donna risparmiati!

Che dite la proviamo?

Io il tentativo lo faccio sicuramente e voi?
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