Visualizzazione post con etichetta Bebè. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bebè. Mostra tutti i post
Published 16:50 by with 0 comment

Rimedio naturale contro la tosse: l'oleolito di Chiodi di Garofano

E' stagione di tosse, starnuti e catarro!
Per tentare di combatterlo in maniera tutta naturale chiediamo aiuto ai Chiodi di Garofano.

Prima di addentrarci nelle spiegazioni di come si fa l'Oleolito di Chiodi di garofano, cosa davvero semplice, rendiamo omaggio a questa spezia profumata e virtuosa.

Innanzi tutto è bene non confonderla con il garofano fiore, visto che non sono neppure lontani parenti.... ;)
I Chiodi di garofano sono i boccioli di una pianta tropicale l'Eugenia Caryophillata, che raccolti ed essiccati assumono la caratteristica forma che gli da il nome.

Moltissimi sono gli usi domestici dei Chiodi di Garofano soprattutto in cucina, e tante sono le proprietà benefiche in essi contenute.
Sono dei potenti antiossidanti ben 80 volte superiori alle mele (Wikipedia), quindi prendete la buona abitudine di inserire un chiodo di garofano qua e là, magari anche in una tisana, sentirete che bontà.

Read More
Published 17:30 by with 0 comment

Come si fa il Didò casalingo?

All'asilo dove va Piccolo Pulcino le Tate fanno spesso giocare i bimbi facendogli manipolare una pasta ottenuta con acqua, farina, sale e colore l' egregia sostituta economica del costosissimo e assai famoso Dido'.

Il Didò è una pasta modellabile, per giocare, disponibile in tantissimi colori prodotta dalla Fila.
Ma con cosa è fatto il Didò? Semplicemente con farina sale ed acqua! Lo sapevate? Avreste mai pensato di pagare  così tanto degli ingredienti così comuni? Io sono rimasta un po' sorpresa quando, curiosando sul sito della Fila ho scoperto che la composizione tutta naturale del Didò  è farina sale e acqua!

Fatta questa doverosa premessa e considerato l'enorme successo ottenuto dal simil Didò all'asilo e visto l'entusiasmo del mio Pulcino nello stringere, strizzare, impastare, stendere, arrotolare questa magica "pastella" ho deciso di replicarla anche a casa.

Saltando di qua e di là sulle pagine del WEB ecco che mi appaiono diverse ricette e ben presto mi rendo conto che sono tutte molto simili.
Eccomi dunque pronta a creare il mio primo Didò casalingo.

Per il nostro Didò casalingo serviranno: 
Farina, sale, un limone, un cucchiaino di olio,una padella antiaderente e un cucchiaio di legno!

Mettete tutti gli ingredienti nella padella in queste proporzioni:
300 gr di farina
300 ml di acqua
60 grammi di sale 
due cucchiai di olio di semi
il succo di mezzo limone
colorante alimentare a piacere!

Mescolate fino ad ottenere una consistenza collosa. Mettete la pentola sul fuoco, dopo qualche minuto il composto comincerà a formare dei grumi, continuate a cuocere per qualche altro minuto fino a quando l'impasto si compatterà diventando una palla!
Togliete dalla padella il composto e impastatelo per qualche secondo 
Ecco fatto il vostro Didò è pronto.
Per fare raffreddare il Didò casalingo sarà sufficiente allargarlo sul pavimento o sulle mattonelle della cucina, pochi secondi ed è pronto per il gioco creativo del vostro bambino!

Questo gioco è perfetto per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini.
Atossico, economico e didattico il simil Didò è adatto anche ai piccolissimi che manipolandolo avranno modo di esplorare nuovi mondi, impareranno a conoscere i colori, a mescolarli fra loro, impareranno la tridimensionalità degli oggetti facendo palline e salsicciotti, si divertiranno un sacco rapiti dalla plastica versatilità del Didò casalingo.

Create un perfetto kit da gioco aggiungendo al Didò casalingo, un piccolo mattarello e qualche formina da biscotto! Vedrete quante magiche creazioni!
Le "sculture" fatte con il Didò se seccate diventano resistenti come quelle fatte con la pasta di sale, quindi il bambino potrà conservare le sue creazioni e continuare a giocarci!

Potete conservare il vostro Didò di tanti colori in un secchiello, sarà perfetto quello della confezione di yogurt da 500 gr,  Il vostro Didò casalingo si seccherà lentamente, in inverno può durare anche una settimana.

Read More
Published 12:22 by with 0 comment

Al posto del ciuccio un dattero!

Stamattina ho avuto una piacevolissima chiacchierata con una Mamma di nome Marcella e si sa che fra mamme è impossibile non parlare dei propri piccini!

Io e Marcella stamattina abbiamo parlato di pappe e pappette, lei  mi ha parlato delle sue polpette a forma di stella e le ho strappato la promessa che la prossima volta che le cucinerà avremo foto e ricetta!

Questo chiacchierare sulle varie pappe mi ha fatto venire in mente che il primo alimento diverso dal latte che ho dato al mio piccino è stato un Dattero!
Read More
Published 15:44 by with 0 comment

Il Pallottoliere inSCATOLAto e riciclato

Pallottoliere InScatolaTo
Sempre in tema di scatole e di riciclo, nel cercare di rimettere a posto il mio angolo fai da te ecco che mi capita fra le mani una vecchia Scatola di Cioccolatini.

Ero indecisa sul da farsi.... la butto o non la butto? il solito dilemma! e così l'ho momentaneamente messa da parte.

Poi ordine facendo ho incontrato delle vecchie palline di carta che non so davvero dirvi perchè e percome si erano infilate nella sezione dedicata ai colori.

Non sapevo dove metterle e così le ho riposte nella Scatola di Cioccolatini.
L'attacco di riciclarte non ha tardato a venirmi!

Non so perchè ma quelle palline mi ricordavano moltissimo i Pallottolieri di legno e così è nata l'idea:
trasformare la Scatola di Cioccolatini in un bel Pallottoliere colorato e in scatola to

Presto detto e poi fatto.

"Ingredienti"
Scatola di cioccolatini
palline di carta o altro materiale purchè leggero
ago con cruna grande,  nastro di carta adesivo
filo elastico, colore acrilico verde 
colla vinilica
fazzoletti di carta
pennarelli


Cominciamo valutando quanti fili di palline dovrà avere il nostro Pallottoliere
una volta deciso dovrete dividere la superfice interna della Scatola, quella che ospiterà il Pallottoliere, in parti uguali




Nel nostro caso abbiano ottenuto 4 punti equidistanti che utilizzeremo per far passare il fio elastico sul quale scorreranno le palline di carta.


Prendiamo ago e filo e infiliamo 10 palline di carta


Ora facciamo passare l'ago attraverso i 4 fori equidistanti fino a forare la parte esterna della Scatola di Cioccolatini,

lasciamo qualche millimetro e rinfiliamo la scatola e le palline in senso contrario.





In questo modo le palline di carta ora scorreranno sul doppio filo elastico






Ora sempre con l'ago bucate la scatola dalla parte opposta sfilate l'ago lasciando il filo a penzoloni
fate lo stesso con l'altro filo e poi annodate fra loro i fili assicurandovi che siano ben tesi.

Ripetete l'operazione per tutti i fili.



Ecco fatto avete ottenuto il vostro Pallottoliere.




Ora preoccupiamoci di decorare l'esterno della nostro Pallottoliere in scatola

Nel mio caso visto che la scatola è in carta lucida patinata l'ho ricoperta con il nastro carta adesivo in modo da crearmi un supporto poroso che mi consentisse facilmente di incollare con presa sicura i fazzolettini di carta.



Prendete la colla vinilica e diluitela con 1 parte di acqua ogni 2.
Con l'aiuto di un pennello largo intinto nella colla diluita cominciate a foderare l'intero Pallottoliere in scatola con pezzetti di tovaglioloni stropicciati e appicicati in maniera disordinata.





Otterrete così un effetto goffrato che aiuterà a nascondere meglio i disegni originali della scatola.
Fate la stessa cosa sul coperchio.







Ora mano ai pennelli e ai pennarelli per il decoro finale.
Lasciate che sia la vostra fantasia a guidare la vostra mano decoratrice.



Alla fine avrete ottenuto il vostro Pallottoliere in scatola un gioco educativo che non passa mai di moda, avrete avuto la grande soddisfazione di averlo creato con le vostre mani (scusate se è poco!) divertendovi, e per finire avrete reso felici i vostri bambini che non sapranno resistere al fascino delle palle colorate che scorrono sul filo!

Forse in questo modo i conti saranno più facili da fare!





Anche con questa 1000idea partecipo al contest Back To School di Mammafelice.it











Read More
Published 15:17 by with 0 comment

Il tempo degli Angeli calendario 2012 di Anna Corsini

Il Calendario degli Angeli di Anna Corsini per me è da anni
un appuntamento indimenticabile.
Potere rimirare on line, in anteprima, il calendario del 2012 è stato davvero un regalo assai gradito.

Per dirvi la sincera verità io l'ho già acquistato ed è veramente bellissimo!

Mi è piaciuta molto l'idea di associare il dipinto a frasi scelte ad hoc.

Il mese che mi piace di più è luglio.
La Pittrice ha scelto per questo mese il dipinto di un Angelo che dorme abbracciato alle nuvole.
La frase che lo accompagna:
" Mi coricai tra le nuvole, mi appoggiai alle stelle e ritornai bambino"

Sfogliare il Tempo degli Angeli, così si chiama il calendario 2012, mi ha regalato un gradevole senso di pace, mi succede sempre quando rimiro i dipinti di Anna Corsini, li guardo e ritorno bambina.

Non so se è colpa degli sfondi turchini, se è merito dei volti così dolci e aggraziati, fatto sta che ogni volta che incontro gli Angeli di Anna Corsini rimango a bocca aperta, rapita da quegli occhi profondi e innoccenti che a tutti ricordano come potremmo essere se ognuno di noi facesse lo sforzo di pensare che è stato anche lui un Angelo bambino.

Se non lo trovate in edicola, sul sito www.annacorsini.it ci sono le indicazioni su come fare per riceverlo comodamente a casa.
Costa solo 9,80 €
Con largo anticipo
Buon 2012! ;)



.

Read More
Published 16:32 by with 1 comment

Colle ecologiche fai da te

La Colla vinilica si sa è una preziosa alleata per qualsiasi lavoro creativo.
Avete mai pensato a farvi la Colla da sole?
Magari con materiale riciclato? ;)

Eccovi le ricette perfette per tre tipi di Colla

Colla di latte (scaduto)
ingredienti e attrezzatura
250 ml di latte fresco scaduto
acqua
1 cucchiaio di aceto
bicarbonato di sodio
1 pentolino
un colino

scaldate il latte a temperatura moderata e prima del bollore aggiungete il cucchiaio di aceto
a questi punto nel composto si formeranno dei grumi voi mescolate per 5-10 minuti
colate il preparato e rimettete la parte solida nella pentola
aggiungendovi 1/2 bicchiere d'acqua e un cucchiaio di bicarbonato di sodio
fate bollire poi filtrate nuovamente il composto 
la parte liquida sarà la vostra colla perfetta per ogni tipo di bricolage

Colla di riso
ingredienti e attrezzatura
200 gr farina di riso
300 ml di acqua
frusta o cucchiaio di legno e pentolino

mettete la farina nel pentolino e stemperatela delicatamente con l'acqua fredda mescolando con la frusta
senza formare grumi
quando il composto sarà perfettamente liscio e ben amalgamato mettetelo sul fuoco a calore basso e portate ad ebollizione per 10 minuti
ecco pronta la vostra Colla di riso ecologica ideale per incollare la carta soprattutto di media grossezza
molto simile alla colla vinilica la Colla di riso necessita di più tempo per l'asciugatura

Colla di farina
ingredienti
1e 1/2 litro d'acqua
100 gr farina
frusta e  pentolino

mettete nel pentolino gli ingredienti a freddo
mescolate con cura la farina impedendo che si formino i grumi
cuocete fino a quando avrete ottenuto una consistenza simile a quella della colla vinilica
conservatela in un barattolo in frigo (massimo qualche giorno) e riscaldatela a bagno maria prima del riutilizzo
è molto solubile ma ha una capacità adesiva notevole
teme l'umidità
è adattissima per la carta pesta e per i lavoretti con i bambini



Read More
Published 23:59 by with 2 comments

Colori a dita fatti in casa

Mi piacciono un sacco i colori, tutti, di ogni forma, di qualsiasi  tipo e materiale!
Colori a dita fai da te
Mi piace l'odore, mi piace vederli, usarli, mi piace ammirarli!

Anche piccolo Pulcino li adora! 
Vorrebbe colorare tutto (muri, mobili, libri) e tutti Mamma e Papà compresi oltre a se stesso naturalmente!;)
Data la premessa è ovvio che non c'è regalo a lui più gradito dei Colori a dita!
Che gioia spalmarli ovunque tentando di colorare tutto il mondo

La Mamma "comune" aggiungerebbe la voce Colori a dita alla lista della spesa, ma noi Supermamme riciclone con un occhio attento al risparmio e al consumo etico sappiamo fare certamente di meglio!

I Colori a dita ce li facciamo da sole! Con grande gioia e creatività!

Ingredienti per la ricetta dei  Colori a dita:
farina, acqua, olio di oliva
coloranti di recupero vari

per l'utilizzo dovrai avere a portata di mano ditina manine e piedini! ;)

prendi 3 cucchiai di semplice farina aggiungi 1/4 di tazza di acqua fredda 
e mescola perfettamente senza lasciare che si formino grumi o grumetti

aggiungi una tazza di acqua bollente e rimescola con cura 

metti a bollire sul fuoco (fuoco basso mi raccomando) aggiungendo tre gocce di olio di oliva e cuoci fino a quando la consistenza ti ricorda quella dei Colori a dita ;)

dividi il composto in tanti vasetti e aggiungi semplici coloranti alimentari (li puoi trovare anche al supermercato)  per ottenere tutti i colori che vuoi!
ti consiglio però di approfittare di qualcuno naturalmente offerto dalla tua cucina

per il rosso: concentrato di pomodoro, succo delle rape rosse bollite
per il marrone: caffè d'orzo solubile
per il fucsia: karkade' (apri una bustina versa nel vasetto e mescola)
per l'arancione: carote frullate 
per il viola. mirtilli e more
per l'azzurro: tisana alla malva (apri la bustina versa nel vasetto e mescola)

avete altri suggerimenti?
aggiungeteli ai commenti, così saranno immediatamente leggibili da tutti :)

E' possibile ottenere colori brillanti e atossici anche utilizzando i colori alimentari.
Per avere una grande varietà di colori a dita potete acquistare dei set che comprendono più colori:
questo che ho trovato su Amazon ha un ottimo rapporto qualità prezzo con recensioni molto positive si tratta di 10 colori alimentari liquidi facilmente miscelabili dai colori intensi e soprattutto brillanti come piacciono ai bambini.

Read More
Published 22:07 by with 0 comment

Ricicliamo la Scatola da Scarpe

La scatola da scarpe riciclata
Lunedì il mio Pulcino dovrà confrontarsi con una nuova esperienza: il Centro Estivo!

Nell'elenco del materiale da portare tra pannolini, bavaglini, lenzuolina e cambi vari c'è anche una Scatola da Scarpe che servirà alle Tate a riporre i giochi musicali che i bimbi creeranno riciclando a più non posso!

Che meraviglia ho pensato!
Qui ci vuole una trasformazione magica ed ecologica di una banale e consueta Scatola da Scarpe!
Presto detto e presto fatto!

Ho preso una bellissima Scatola da Scarpe verde acqua, qualche giornalino, qualche rivista tipo News Esselunga (mi servivano i numeri e le lettere e lì ci sono i buoni sconto dove ho potuto attingere a piene mani), forbici e nastro schotc trasparente!

La cosa meravigliosa e che il mio Pulcino immediatamente è parso attratto e incuriosito da questo nuovo gioco!
Insieme abbiamo sfogliato le riviste, insieme scelto i disegnini, le macchinine da ritagliare, le lettere i numeri da applicare sulla Scatola.

Insomma ci siamo divertiti veramenbte un sacco! mi correggo ci siamo veramente divertiti una Scatola da Scarpe! (battutaccia!)

Il risultato di tutto questo scegli ritaglia e applica è stato una Scatola Bellissima e soprattutto una mattinata volata in un lampo!

E' così tanto piaciuta al mio piccolo Pulcino, che se l'è portata a letto e si è addormentato continuando a rimirare le figurine che avevamo attaccato insieme!

Mi pare un'attività per l'estate meravigliosa! 
La nostra banale Scatola da Scarpe si è trasformata in un bellissimo e divertente gioco e il risultato finale come potete vedere è strepitoso!

Sicuramente ne faremo un'altra per contenere i ricordi dell'estate, un po' di conchiglie, qualche sasso, qualche giochino, insomma tutto quello che piccolo Pulcino ci vorrà mettere!

Quindi d'ora in poi vietato buttare le Scatole da Scarpe, come vedete possono avere un nuovo utilissimo riutilizzo!

A ben pensarci possono anche trasformarsi in scatole porta regalo sarà sufficente cambiargli il vestito e adattarlo alla persona a cui sono destinate!

Come si fa?

Io ho utilizzato vecchi giornali, topolino e affini.
Da lì ho ritagliato le auto, le lettere, i numeri.

Ho lasciato scegliere molto a piccolo Pulcino e ho avuto cura di mettere sulla Scatola da scarpe tutto ciò che più gli piace..... gelato compreso!
elefantino decora scatola da scarpe

Per applicare le figure sulla Scatola da scarpe ho utilizzato il nastro scotch trasparente alto, ho evitato di usare la colla perchè le unghiette di piccolo Pulcino avrebbero sicuramente staccato in un battibaleno le figurine!

Lo scotch ha invece reso tutto più stabile, la Scatola è diventata anche idrorepellente e più robusta!







Read More
Published 14:01 by with 0 comment

Come trasformare semplici Tappi in magici giocattoli

La magia dei tappi
Oggi rispondo con piacere all'adunata di Mamma Felice che sul suo spettacolare Blog lancia a se stessa la sfida di indicare a noi Mamme 100 attività estive per intrattenere i nostri cucciolotti!

Io un'ideuzza ce l'ho io e il mio Cucciolotto ci abbiamo tanto giocato!
Tappi: colorati meravigliosi incastrabili riciclati quindi perfetti!
Teneteli tutti e fateveli tenere da amiche e vicine e se proprio vi viene l'attacco acuto di Tappi -te fate come me e aprite il contenitore della differenziata quando è bello pieno e servitevi!
-Fatelo con discrezione naturalmente ;)-

Ve ne serviranno tanti di Tappi!
Perfetti i Tappi dei detersivi, degli ammorbidenti, dei succhi di frutta, del bagnoschiuma insomma tutti purchè strani e colorati!

Ecco come potete trasformare i nostri semplici Tappi in giochi meravigliosi!

Già così i Tappi  scelti coloratissimi lavati e messi a disposizione del bambino ne susciteranno la curiosità!
incastriamo i tappi
Li toccherà attratto dai colori e vi regalerà grandi sorrisi girandoseli fra le manine con sguardo attento!

Diventeranno poi misteriosi contenitori dai mille usi e sarà sufficiente cercare due Tappi che si incastrino perfettamente per dare inizio al gioco dei rumori!

Riempite i vostri Tappi con pasta, o catenelle e scuoteteli a mo di sonaglietto!
Vedrete che gioia! 
Poi la naturale curiosità del bambino lo porterà a maneggiarli da solo e a volerli studiare!
e se li aprirete e gli svelerete il contenuto lui vi ricambierà con risate potenti e occhi sognanti.

Ma non finisce qui,
se c'è la sabbia i Tappi si trasformeranno in stampini colorati di tante misure!

Le costruzioni di tappi
Impilati uno sull'altro saranno le sue prime costruzioni!

I Tappi possono diventare anche trottole meravigliose 
hanno anche la capacità di ruotare su se stessi a lungo e produrre, se li abbinate di colori diversi,
magiche colorazioni roteanti.

Buon divertimento
a Mamme e Piccini!

Read More
Published 20:33 by with 0 comment

La Torta di Pannolini

La Torta di Pannolini e' un'idea creativa che viene dall'America molto carina, facile da fare, utile e versatile.
Torta di Pannolini con Rose e cioccolatini

Apprezzata da tutte le Mamme è il modo giusto per modulare il regalo da fare al nuovo bebè.

Se volete fare un regalo importante potete "farcirla" con ogni cosa, body, calzine, tettarelle, peluche, sonaglietti, copertine, se è solo un presente vi basterà decorarla con un fiore e qualche cioccolatino!

Anche questo regalo è assolutamente antispreco i pannolini servono sempre e sfido qualsiasi neomamma a non apprezzarli!

La facilità di realizzo è incredibile, con pochi gesti riuscirete a confezionare una perfetta e bellissima Torta di Pannolini

Read More
Published 10:46 by with 0 comment

Ti presento Lino Chiocciolino, il folletto raccontastorie!

Io son Lino Chiocciolino cantastorie birichino,
Un folletto col berretto un amico assai perfetto.
Sempre pronto nel racconto non mi faccio mai lo sconto
Se mi appoggi sul comò al mattino tornerò
per giocare insieme a te almen fin alle tre

Trovo deliziosissima questa idea facile da realizzare ma allo stesso tempo bellissima.
Vi serve una chiocciola (ovviamente senza lumaca!) un bastoncino, un po' di stoffa, una pallina di carta e tanta fantasia.

Se non avete la chiocciola potete usare una conchiglia è un po' più difficile da bucare ma molto adatta come casetta del nostro folletto.

Il vostro piccino rimarrà estasiato vedendo Lino Chiocciolino che appare e scompare dalla sua casetta!

Chiocciolino sarà un ottimo cantastorie, a noi Mamme basterà un po' di fantasia e insieme a Chiocciolino sarà più facile far addormentare i nostri piccini.

Le istruzioni passo passo le trovate sul sito giocomania, c'è anche il filmato per realizzare il vostro  Chiocciola folletto.

Il mio si chiama Lino Chiocciolino, canta balla, narra e ci accompagna a far la nanna!

Che prezioso insostituibile magico aiutante!
Read More
Published 22:23 by with 0 comment

Il sacco dell'asilo

Il sacco dell'asilo
Ecco giunta l'ora dell'asilo.

Nell'elenco di ciò che serve compare anche il sacco dove riporre un cambio completo e il bavaglino.

I soliti sacchi anonimi a quadrettini azzurri e bianchi mi son sembrati veramente troppo semplici per accompagnare un evento così speciale!

E allora ho cercato di trasformarne uno da sacco semplice a un sacco bello!

Fra i tanti giochini ecco comparire qualcosa di attaccabile:
una chiave inglese,
un fiorellino azzurro
una ruota di macchinina
mezza moletta con lumaca
una macchinina

il risultato lo vedete in foto la realizzazione semplice ma d'effetto!
La scritta con il pennarello indelebile mi è sembrata molto appropriata all'insieme!

Io mi sono divertita un sacco e il sacco è davvero piaciuto a tutti,
per forza è un sacco bello!

Se non volete acquistare il sacco e volete cimentarvi nella sua confezione sappiate che è molto semplice

Vi basterà ritagliare da una stoffa a piacimento due rettangoli da 50x60 e cucirli fra di loro
Lasciiate un orlo abbastanza alto per infilare un nastrino che vi servirà per stringere il sacco.

In alternativa potete benissimo utilizzare una federa piccolina e poi decorarla a piacere.

Con questa 1000 idea
con Il Pallottoliere inSCATOLAto e riciclato
con il Segnalibro riciclato
partecipo al contest Back to School di MammaFelice.it




Read More
Published 17:04 by with 0 comment

Come puoi scegliere le giuste scarpine?

Chi è Mamma lo sa! Scegliere le scarpine per il proprio bambino prima dei tre anni è una bella impresa!
Fortunatamente il sistema per non commettere errori c'è!

La prima cosa da sapere è che i piedini dei bambini fino a tre anni sono tutti piatti e poco sensibili!
Nessuna sorpresa dunque se il sassolino nella scarpa non gli provoca nessun fastidio!

Così sarà per le scarpine strette, se sbagliamo a comprargliele difficilmente ce ne accorgeremo e questo è un bel guaio che può ripercuotersi anche sugli acquisti futuri.
Se oggi gli compriamo il 22 convinte che sia giusto la prossima scarpina sarà del 23 e via di seguito....
E se avessimo sbagliato dall'inizio?

Altra cosa da sapere è che il piedino del nostro piccino è molto molto molto elastico quindi la scarpina anche stretta può entare lo stesso, lui sarà costretto a tenere le ditina piegate su se stesse e noi non avremo modo di accorgercene sorattutto se la scarpa è chiusa e sagomata davanti.

Per lo stesso motivo inutile mettere un dito tra il suo calcagno e la scarpina: anche se passa potrebbe essere ugualmente stretta!

E allora che fare?
E' semplicissimo! sfilate la soletta della scarpina che state per acquistare e appoggiatela sotto il piedino scalzo e libero, se la soletta contiene il piede è giusta!

Mi raccomando ..... melius abundare quam deficere! STATE LARGHE!

Ultima raccomandazione teneteli scalzi il più possibile!
Fino ai tre anni niente plantari o altre diavolerie del genere.... il piedino non si è ancora completamente formato del tutto.
Read More
Published 17:57 by with 0 comment

Cosa c'entrano i mutandoni con la Guerra?e con lo Zecchino d'Oro?

Come tutte le Mamme passo ore a cercare di fare dormire il mio piccino.
Lui adora le canzoncine colpa mia che canto sempre.

Cerco sempre su youtube qualche canzone carina e direi che il notissimo Zecchino d'Oro è la risorsa migliore.
Ormai le so tutte a memoria, mi piace ascoltarle, torno bambina a cantarle, mettono me e il mio piccino di buon umore.

Consiglio a tutte voi di ascoltare le canzoni dello Zecchino d'oro con particolare attenzione al significato dei testi in alcune veramente bello e soprattutto educativo.

Ultimamente ne ho trovata una bellissima LA GUERRA DEI MUTANDONI.
Voglio condividerla con tutti voi, per farvela cantare con la speranza che i nostri piccini possano imparare a scegliere sempre e comunque una strada di pace per risovere ogni tipo di controversia.

 ecco il bellissimo testo e in fondo il divertende filmato 

Guido Baldo de Baldonis 
il marchese di Belmonte è arrabbiato col visconte
Passepartout de Champignon

I suoi panni ad asciugare gli nascondono il tramonto
non sopporto questo affronto il Marchese manda a dir

Ma il Visconte gli risponde stendero' quando mi pare 
se il tramonto vuoi giuardare sulla torre puoi andar

Nessun cede allora è guerra son gli eserciti schierati
ma d'un tatto fra i soldati una voce salta su
E no e no la guerra proprio no 
E no e no la guerra proprio no 
tutti alla fine perdono tutti alla fine piangono 
e no e no la guerra proprio no bisogna che nel mondo si impari a dire no 

Mentre noi ci busseremo con i pugni e gli spintoni
lui non sposta i mutandoni, l'altro non fa un passo in più.

Ed allora ogni soldato giocherà a rubabandiera
così ognuno questa sera dai suoi cari tornerà!


Il marchese è quà stupito, stupefatto è là il visconte:
nella piana di Belmonte la battaglia non si fa!

Danno ordini arrabbiati con tamburi e con fanfare,
ma son tutti lì a giocare: la battaglia non si fa!

E no e no la guerra proprio no 
E no e no la guerra proprio no 
tutti alla fine perdono tutti alla fine piangono 
e no e no la guerra proprio no bisogna che nel mondo si impari a dire no 

grazie all'autore Gabriele Baldoni e allo Zecchino d'Oro

Read More
Published 22:35 by with 0 comment

Far scendere la febbre


Ieri sera il mio piccino aveva la febbre alta così ho avuto modo di sperimentare nuovamente un rimedio arabo che avevo già testato quest'estate.

Sono un po' allergica alle medicine, le uso soltanto se proprio proprio non posso farne a meno!
Da quando ho letto che gli effetti collaterali del paracetamolo o tachipirina non sono per niente simpatici, sto molto attenta a usarlo in famiglia.

Ma torniamo al rimedio naturale: acqua di fiori d'arancio.
Provate a bagnare la testa con un po' di questa acqua profumatissima e dopo 10 minuti la febbre dovrebbe cominciare a scendere.

Ovviamente se questo non dovesse succedere allora è necessario ricorrere al paracetamolo.

Non so davvero spiegarvi la ragione dell' effetto antipiretico dell'acqua di fiori d'arancio posso solo dirvi che male non fa e quindi credo si possa provare -sempre tenendo sott'occhio la temperatura e tenendo a portata di mano la tachipirina ovviamente-!

Ricordatevi sempre in caso di febbre di bere molto e coprirsi poco.

Importantissimo soprattutto per i piccini togliere il pannolino!
La piega inguinale è un punto naturale di dispersione del calore corporeo, liberarla dal pannolino e raffrescarla con acqua tiepida dà immediato sollievo!e aiuta a far calare la febbre.

Vale anche per gli adulti!ovviamente!

Da qualche tempo è stato bandito il buon vecchio e affidabile termometro a mercurio, perchè altamente inquinante.
L'abiente ringrazia . I nuovi termometri sono molto meno attendibili e le misurazioni fatte a dstanza di poco appaiono troppo discordanti.
Se capita anche a voi fate la media matematica fra le varie temperature e vi avvicinerete di molto a quella giusta.




Medication di Anna Cervova
Read More
Published 21:57 by with 0 comment

Aereosol e neonati

Se anche a Voi è capitato di dovere fare un aereosol al vostro Piccino che al contrario non ne vuole sapere niente panico!

Provate a chiedervi cosa non gli piace?
Cosa è che gli da fastidio?
Forse il rumore? Appena lo accendete urla strepita e non si calma?
Il rimedio c'è!

Avete presente quelle pompette che si usano per gonfiare i palloncini? Attacategli il tubicino e pompate pompate e pompate!

La pressione esercitata è sufficente per nebulizzare l'acqua contenuta nell'ampolla. Ecco un aereosol silenzioso alternativo e simpatico che piacerà al bimbo e che lo abituera' pian piano e senza troppi traumi a quello vero, molto molto piu' comodo e veloce!

Se è la mascherina dell'aereosol che lo impaurisce non vi rimane altro che farlo mentre dorme oppure potete sempre ricorrere al vecchio sistema dell'acqua calda che evaporando crea l'umidità necessaria a ammorbidire le mucose del vostro Piccino.




Read More
Published 23:59 by with 0 comment

PANNOLINO?NO GRAZIE



Ho scoperto per caso la possibilità di abituare il Bebè a fare senza pannolino fin dai primi giorni di vita. La mia prima reazione è stata di sorpresa, girovagavo qua e la on line alla ricerca del metodo migliore tra pannolino usa e getta e riutilizzabile e voilà mi si apre una pagina che parla di abitudine al senza pannolino fin dal primo mese.

Subito ho un po' sorriso, ma la mia curiosità ha avuto il sopravvento e così di clik in clik ho scoperto che non solo è possibile ma anche abbastanza semplice dire addio al pannolino.

Ho letto testimonianze, forum pareri e devo dire che come al solito ci complichiamo la vita per nulla! (tipo voler mangiare le fragole a Natale e la cocomera a Pasqua!).

A ben pensarci costringere il morbido sederino di un neonato a rimanere in ammollo per minuti o a volte ore nelle proprie evacuazioni non è il massimo come dimostrano le frequenti dermatiti da pannolino.

Proviamo a metterci al loro posto e indossiamo mentalmente una mutanda ermetica sigillante in attesa di farcela dentro! Innanzi tutto credo che l'ingombro sia molto fastidioso immaginiamo una massa voluminosa che ci infagotta e ci impaccia proprio in mezzo alle gambe ..... che fatica deve essere sgambettare, camminare, muoversi e giocare. In più quando scappa non c'è nessuna alternativa finirà lì , nel pannolino, creando un antipatico effetto serra misto a una sensazione di molliccio bagnato che infastidirebbe comunque chiunque dovunque! Immaginiamo il tormento dell'insieme nella calura estiva .... non che in inverno possa non infastidire ma d'estate deve essere terrificante.

Plastica, materiale assorbente, vari gel che aumentano la capacità di trattenere liquidi, materiali sbiancati ottenuti chissà come ed ecco il reclamizzatissimo pannolino che con l'aggiunta di qualche disegnino è pronto per essere messo in vendita sicuramente a caro prezzo.

Ma non è finita qui, dopo avere reso il suo servizio il pannolino viene gettato e qui comincia a inquinare in maniera devastante!Pensate che pannolini e assorbenti femminili sono fra i rifiuti più ostici da smaltire!

Però della possibilità di farne senza pannolino non se ne parla .... come mai? Ho seguito corsi preparto, parlato con pediatri, ginecologi, mamme, neomamme, ostetriche mai e ripeto MAI nessuno mi ha parlato di questa opportunità! Ma c'è di peggio da quando ho letto e diffondo la notizia ottengo in cambio sorrisetti e occhi sgranati ergo NON CI CREDE NESSUNO! Senza pannolino?!? Ma sei matta?!?

Che fatica! State a vedere che è un po' come la solfa del latte artificiale! Vi ricordate? un po' di anni fa si prescriveva il latte in polvere al posto del latte materno! E dicevano anche che era migliore! Cha follia e soprattutto che fatica ora convincere e informare le future mamme che tutte avranno la possibilità di allattare il proprio bambino! E come mai è successo questo? forse perchè qualcuno ci voleva guadagnare? Credo e temo di sì! e non so come mai ma penso che con i pannolini sia andata nello stesso modo. Ho parlato con qualche neomamma e le obiezioni sono sempre le stesse .... si ma figurati già sei stressata per l'allattameto se poi devi correre dietro anche a cacca e pipì ..... Ma io mi chiedo: perchè lavarlo dopo che si è ben ben spalmato il tutto nel pannolo è meglio? Ma io mamma non sono ancora e forse la faccio troppo facile comunque sono decisissima a provare e riprovare e riprovare! Se in metà mondo lo fanno da sempre perchè da noi non dovrebbe funzionare?

Ora vi do qualche link dove potrete trovare il materiale necessario all' educazione senza pannolino. Documentarsi non costa nulla e provare fa risparmiare.




per la bibliografia
Senza Pannolino - Come educare i neonati al vasino, sin dai primi mesi di vita di Laurie Boucke edizioni AAM Terra Nuova (foto in alto)
http://shop.aamterranuova.it/shopexd.asp?id=23&bc=no

La vita senza pannolini L’igiene naturale del bambino di Sandrine Monrocher-Zaffarano
edizioni L'Età dell'Acquario
http://www.etadellacquario.it/schedaLibro.asp?idLibro=15


















Read More
Published 23:17 by with 3 comments

LA FASCIA PORTA BEBE' FATTA DA ME

La fascia porta Bebè fatta da me 


Perchè portare il bambino nella fascia è così importante?

E' ormai riconosciuto che, nei primi mesi di vita, il neonato ha bisogno dello stretto contatto della mamma.

Il sentirne l'odore, percepirne il battito del cuore, assorbirne il calore tranquillizza il piccolo che si ritrova in una condizione molto simile a quella vissuta nel pancione durante quei rassicuranti nove mesi.

Il beneficio è reciproco il neonato sarà meno nervoso, piangerà meno e la mamma ne trarrà sicuro giovamento risparmiandosi un bel po' di ansia, stress e preoccupazioni.


Per agevolare il contatto mamma-bebè munitevi dell'apposita fascia porta bebè per potere "indossare" il vostro bambino fin dai primi giorni. 

Read More