Cottura a microonde
L'industria alimentare ha nascosto per anni le ricerche sulla 
cottura a microonde e sulla sicurezza dei cibi così cucinati.
 
Uno dei primi studiosi a porsi il problema sulla nocività della cottura a microonde è stato il Dottor Hertel, un medico nutrizionista svizzero che aveva lavorato per diversi anni per una società alimentare.
Il
 Dottor Hertek, insieme al professore Bernard Blanc dell'Istituto 
Federale di Tecnologia, diede inizio alla ricerca sviluppando un 
programma a largo raggio sull'effetto del cibo trattato con microonde 
negli esseri umani (Nexus, 1995; Aprile / Maggio : 25-7).
Le conclusioni dello studio non lasciano dubbi circa la nocività della cottura a microonde:
- Riduzione di tutti i valori dell'emoglobina e del colesterolo
- I linfociti (globuli bianchi) mostrano una diminuzione a breve termine
-  Le cellule danneggiate di tessuti e organi diventano facile preda dei virus, dei funghi e di altri microrganismi.
-
 I meccanismi naturali di riparazione delle cellule vengono alterati, 
inducendo le cellule a passare dalla respirazione aerobia (basata 
sull'ossigeno) a quella anaerobia (priva di ossigeno). Invece di 
produrre acqua e biossido di carbonio, le cellule producono perossido di
 idrogeno e monossido di carbonio (precursori dei famosi radicali 
liberi).
-
 I valori degli eritrociti, dell'emoglobina degli ematocriti e leucociti
 sono al limite minimo della normalità (come in una moderata anemia).
Dopo queste affermazioni 
il Dottor Hertel fu portato davanti in tribunale dalle autorità svizzere
 e dell'industria che lo accusarono, ottenendone la condanna,  per 
Concorrenza Sleale.
Anche
 il destino di Blanc fu segnato, l'obbligarono a dissociarsi 
pubblicamente dal risultato delle ricerche sulla nocività a microonde.
Privatamente
 poi , Blanc ammise che lo aveva fatto temendo per l' incolumità della 
propria famiglia (Journal of Natural Sciences,1998; 2-7).
Se
 siete interessati agli studi  del Dottor Hertel sulla cottura a 
microonde è possibile riceverne copia fuori dalla Svizzera per posta o 
sul sito web (copie disponibili da World Foundation for Natural Science,
 Box 632, CH-3000, Bern, Switzerland; tel: 0041 33 4381158; fax 437 
4816. Sito web: ).
Altri
 ricercatori si sono posti il problema sulle conseguenze derivati dalla 
cottura a microonde, il ricercatore americano William Kopp, ha raccolto 
le ricerche tedesche e quelle russe, ed è stato inquisito per questo 
(Journal of Natural Sciences, 1998; 1: 42-3)
Kopp
 ci racconta il lungo processo che portò la Russia a decidere di vietare
 l'utilizzo del forno a microonde a metà negli anni'70 (divieto che fu 
purtroppo annullato dopo la Perestrojka).
Fu
 l'Istituto di Radiotecnologia di Klinsk, Bielorussia a condurre le 
ricerche che rilevarono i seguenti effetti derivati dalla cottura a 
microonde:
- sviluppo di d-nitrosoditanolamine nella carne (un agente ben conosciuto fra le cause del cancro);
- origine di agenti che causano il cancro nelle proteine-idrolizzate del latte e dei cereali.
- Sviluppo di radicali liberi  specialmente nei tuberi crudi.
- Innalzamento della percentuale di cellule cancerogene nel sangue.
-
 Disfunzioni nel sistema linfatico con degenerazione della capacità del 
sistema immunitario di autodifesa contro la crescita del cancro.
- Alterazione dei cibi che provocano disturbi della digestione.
-
 Incidenza statisticamente maggiore di tumori allo stomaco e 
all'intestino nei consumatori di cibi cotti col microonde, oltre a una 
degenerazione generale dei tessuti cellulari periferici ed una graduale 
perdita delle funzioni digestive e escretorie;
-
 Diminuzione significativa dei valori nutrizionali di tutti i cibi cotti
 al microonde, soprattutto delle vitamine del complesso B, della 
Vitamina C, vitamina E dei minerali essenziali e lipotropi;
- Distruzione del valore nutrizionali delle nucleoproteine della carne;
-
 Diminuzione dell'attività metabolica degli alcaloidi, glucosidi, 
galattosidi e netrilosidi (tutte sostanze base delle piante presenti 
nella frutta e nella verdura);
(Perceptions, 1996; Maggio / Giugno : 30-3).
Altri
 studi mostrano che il calore sviluppato dalla cottura a microonde non 
penetra a sufficienza nel cibo e quindi non previene dalle infezioni 
batteriche (Food Business, 1989; 20 :12), (American Journal of Epidemiology, 1994; 139 : 903-9).
Un altro scottante capitolo sulla sicurezza dei cibi riscaldati o cucinati con cottura a microonde è quello del latte.
Anzitutto,
 gli anticorpi del latte materno vengono alterati ( Paediatrics,1992; 89
 : 667 -9). Altre ricerche poi hanno trovato che il latte per neonati 
trattato con microonde può causare cambiamenti molecolari degli 
aminoacidi delle proteine del latte, causando in tal modo tossicità o 
cambiando il valore nutritivo del latte stesso (Journal of the American 
College of Nutrition, 1994; 13 : 209 -10 ).
L'utilizzo del forno a microonde peggiora la qualità dell’industria alimentare
La
 cottura a microonde come è noto rende il cibo incolore e meno saporito 
rispetto alla cottura tradizionale. Questo ha creato la necessità di 
produrre additivi chimici che possano essere aggiunti sistematicamente  
ai cibi destinati alla cottura a microonde per riprodurre 
artificialmente i colori ed i sapori che i consumatori si aspettano di 
trovare.  (Zed Books, Londra, 1999)
Il
 consiglio ovviamente è quello di sbarazzarsi quanto prima della 
presenza di un forno a microonde, ma nel caso in cui questo non fosse 
possibile eccovi alcuni consigli per limitarne i danni e proteggersi 
dalle radiazioni
-
 Controllate periodicamente lo stato del vostro forno a microonde con 
particolare attenzione  allo sportello di chiusura che è la parte più 
soggetta a perdite;
-
 Non aprite mai la porta quando il forno è in funzione, questa 
protezione dovrebbe essere già presente nel forno, se si tenta di 
aprirlo la cottura deve arrestarsi
-
 State ad una distanza di almeno circa 90 centimetri (specialmente i 
bambini); quando il forno è in funzione per evitare effetti cumulativi 
anche per esposizioni limitate. Il cristallino degli occhi è la parte a 
maggior rischio per una esposizione alle microonde perché non ha modo di
 disperdere l' energia termica o in altro modo;
-Evitate
 di cucinare a microonde cibi surgelati o preparati, specialmente se 
vanno cotti nel loro involucro che puo' rilasciare sostanze tossiche
- Non usate contenitori in PVC;
-
 Non incoraggiare gli adolescenti ad usare la cottura a micoonde neppure
 se l'utiulizzo del forno è limitato a riscaldare cibo e bevande
-
 Sappiate che alcuni ristoranti usano grandi forni industriali  per la 
cottura a microonde con il risultato di un maggior rischio per il 
consumatore.
Cottura a microonde
Fonti
http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/04/forno-microonde-la-ricetta-per.html  www.nonapritequelportale.com
credits photo cottura a microonde  http://www.alambicco.unito.it/A/Apr11/4_2_Microonde_e_induzione.html